Arte & Mostre

Firenze, ecco la vetrata che farà da sfondo al Papa

«Un restauro importante perché è uno dei tanti che in questo momento sono in corso per la realizzazione del nuovo Museo dell’Opera del Duomo. Importante perché si inserisce nel ciclo dei restauri delle vetrate della Cattedrale, di cui fino ad oggi ne sono stati realizzati 32 su 44. Un restauro importante perché sarà anche la vetrata che il Papa avrà di fronte quando il 10 novembre parlerà ai convegnisti della Chiesa italiana che saranno riuniti a Santa Maria del Fiore». Così si è espresso Franco Lucchesi, Presidente dell’OPA, durante la presentazione al pubblico, che si è tenuta questa mattina nel Battistero di San Giovanni, dei lavori di restauro della monumentale vetrata dell’occhio di facciata del Duomo di Firenze raffigurante l’«Assunzione della Vergine».

Dal 4 giugno all’8 settembre 2015, festa dell’Opera, in via eccezionale la vetrata del rosone sarà esposta nel Battistero di Firenze, dove per la prima volta, sarà possibile vederla da vicino prima di essere rimontata sulla facciata del Duomo. Il restauro, commissionato dall’Opera di Santa Maria del Fiore e realizzato dallo storico laboratorio fiorentino, Studio Guido Polloni & C., con il contributo di Intesa San Paolo nell’ambito del progetto Restituzioni, ha permesso di recuperare le splendide cromie originali oscurate dal tempo e dai fenomeni di degrado.

Il restauro dei 28 pannelli per un totale di 32 mq, si è infatti reso necessario perché la vetrata del rosone, come le altre del Duomo, sono soggette al cosiddetto fenomeno di polverizzazione del vetro, dovuto a cause di origine chimica e biologica, prima fra tutte l’umidità della condensa.

All’inaugurazione erano presenti anche Mario Bertolissi, Vicepresidente Vicario del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo e il Cardinale Giuseppe Betori, che nel suo intervento conclusivo, ha sottolineato l’importanza del culto mariano per la città di Firenze, testimoniato dalla sua Cattedrale dedicata proprio alla Vergine Assunta, di cui porta il titolo e dai tabernacoli a Lei dedicati in ogni angolo della strada.