Cultura & Società

Al via a Pisa la seconda edizione del Festival nazionale dei cori e delle orchestre delle Università

Dopo la prima edizione nel 2016 che ha visto la partecipazione dei cori delle università di Roma Tor Vergata, di Modena e Reggio Emilia e di Reggio Calabria, quest’anno sono protagonisti, insieme al coro e all’orchestra dell’Ateneo, UniBzVOICES, il coro della Libera Università di Bolzano, l’orchestra dell’Università degli studi di Firenze e la Comunità Creativa «Salento Brass» dell’Università del Salento.

L’appuntamento con la cittadinanza è con un grande concerto ad ingresso gratuito  che si svolgerà sabato 4 novembre alle 21 al Palazzo dei Congressi a Pisa (Via Giacomo Matteotti, 1). Il programma prevede l’esibizione dei singoli gruppi con musiche che spaziano da Händel, Mendelssohn e Sibelius a Freddy Mercury, Lloyd Webber sino alle canzoni folk africane. Per il finale tutte le ensemble circa duecento persone fra coristi e orchestrali, saliranno sul palco per eseguire il coro verdiano «Tace il vento» da «I due Foscari» e l’inno delle università «Gaudeamus igitur».

Il Festival è stato presentato stamattina in Rettorato dal rettore Paolo Mancarella, dalla professoressa Maria Antonella Galanti, coordinatrice del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale e dal maestro Manfred Giampietro, direttore dell’orchestra dell’Ateneo pisano intervenuto anche in rappresentanza del maestro Stefano Barandoni direttore del coro dell’Università di Pisa.

«Il Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale con l’orchestra e il coro sta dando veramente ottimi risultati e riscuotendo successi – ha detto il rettore Paolo Mancarella – sono molto contento che Pisa sia il centro di iniziative nazionali di questo genere a cui la Crui guarda con sempre maggiore attenzione».

«Per una università avere un coro e un’orchestra composti da studenti e docenti è una scelta di formazione e anche una forma di socializzazione trasversale e alternativa – ha spiegato Maria Antonella Galanti – come organizzatori del Festival il nostro obiettivo è chiamare ogni anno tre compagini per trascorrere insieme alcuni giorni di pratica e confronto e quindi offrire alla città un grande concerto. A questo proposito – ha concluso la professoressa – voglio ringraziare per il supporto all’iniziativa di quest’anno l’Assessorato alla cultura del Comune di Pisa e in particolare l’assessore Andrea Ferrante».