Cultura & Società

BENIGNI: 60 MILA PERSONE PER ‘TUTTO DANTE’ A FIRENZE

Leggere la Divina Commedia di Dante a Firenze, in piazza Santa Croce, è “stata una delle cose più forti e più belle della mia carriera. E’ stata una delle cose più dolci, popolari, lo ricorderò anche quando sarò vecchio”. Lo ha detto Roberto Benigni durante la conferenza stampa organizzata a Firenze per fare un bilancio su ‘Tutto Dante’, le tredici serate (l’ultima stasera) durante le quali l’artista toscano ha recitato tredici diversi canti della Divina Commedia.

Oltre all’emozione provata sul palco, Benigni ha ricordato l’accoglienza del pubblico. “Mi dava grande soddisfazione quando uscivo e mi fermavano per chiedermi: Benigni, ma cosa fai la prossima serata. Sembrava di essere in curva sud, di essere fra gli hooligan di Dante. C’ era chi tifava per Ulisse, chi per il conte Ugolino, chi per Paolo e Francesca. C’erano scontri, dibattiti, un sentimento vivo nella popolazione”.

Benigni ha poi sottolineato che sul palco “parlavo di luoghi che bastava voltarsi e potevi toccarli, si sentiva la grandezza delle nostre radici: un popolo che non si occupa più da dove viene è pronto alla disperazione e uno che se ne occupa troppo é pronto per il fanatismo. Con la poesia abbiamo trovato la misura straordinaria”.

Il Comune di Firenze è stato fra gli organizzatori dell’evento e il sindaco Leonardo Domenici ha detto: “Questa è un’estate che non dimenticheremo. E’ stato un grande fatto culturale, di massa, un evento eccezionale per la città. Firenze e i fiorentini hanno vissuto e fatto propria la lunga avventura dantesca di Roberto Benigni, con semplicità, partecipazione e orgoglio”.

In tutto, sessantamila spettatori hanno assistito alle tredici serate di ‘Tutto Dante’, dal 25 luglio a stasera, durante le quali Roberto Benigni, in piazza Santa Croce a Firenze, ha letto tredici canti, uno diverso ad ogni spettacolo, della Divina Commedia. Ogni serata ha praticamente registrato il tutto esaurito.

I dati sulla manifestazione sono stati diffusi da Lucio Presta, il responsabile dell’organizzazione dell’evento. Nel corso di una conferenza stampa con l’assessore alla cultura del Comune di Firenze, Simone Siliani, che insieme a alla Melampo Cinematografica ha organizzato l’evento, Presta, ha parlato di “uno sforzo tecnico di livello internazionale, ma offrendo prezzi popolari e di questo ci facciamo vanto. Il 30% degli spettatori ha assistito almeno a tre serate e ci sono stati cento dantisti americani ospiti delle serate”. “Lo staff – ha elencato Presta – è composto da 100 persone, quasi seimila i posti a sedere per ogni serata, 70 mila watt di potenza audio, 250 punti luce, 600 chilowatt di assorbimento”.

Presta ha ricordato la “scenografia sobria, francescana, per rispettare la bellezza di piazza Santa Croce”, aggiungendo che Benigni porterà Dante anche il 5 settembre a Pesaro e il 29 settembre all’Arena di Verona. Per Siliani, “Tutto Dante” è “un evento culturale di grandissimo livello, un fatto socio culturale importantissimo. Per la città, ospitarlo è un grande onore: è stato commovente vedere la partecipazione dei fiorentini”.(ANSA).

E Benigni portò l’Inferno in piazza