Cultura & Società

Firenze, addio a Giampiero Maracchi, lo scienziato del clima

Malato da tempo, aveva continuato a svolgere la propria attività e nello scorso febbraio aveva partecipato al seminario su «Cambiamenti climatici e scenari di rischio» nella sede dell’Accademia dei Georgofili a Firenze, organizzato assieme a Consorzio Lamma e all’Istituto di biometeorologia del Cnr, presentando la pubblicazione «Arno 1966. Cinquant’anni di innovazioni in meteorologia».

Il Cnr, nel ricordare Giampiero Maracchi «già fondatore e direttore dell’Istituto di biometeorologia del Cnr, Ente»  comunica che «per espressa richiesta del professore, non si terranno funerali pubblici e non sarà allestita la camera ardente».

«Tra gli altri incarichi assunti nella sua lunga e prestigiosa carriera professionale – si legge ancora nel comunicato del Cnr – Maracchi è stato professore di Agrometeorologia e Agroclimatologia dell’Università di Firenze, fondatore e presidente dell’Osservatorio dei mestieri d’arte, presidente delle Fondazione Tema della Cassa di risparmio di Firenze e dello stesso Ente Cassa, presidente del Centro studi per l’applicazione dell’informatica in agricoltura, responsabile del Master in Meteorologia e climatologia applicate dell’Università di Firenze, fondatore e direttore del Regional Meteorological Training Centre della World Meteorological Organisation e Vicepresidente della International Society for Agricultural Meteorology (Insam). Ha istituito la Fondazione per il clima e la sostenibilità».

«E’ stato altresì membro di numerose Accademie italiane, membro e delegato di numerose commissioni scientifiche e tecniche, coordinatore di numerosi progetti. Il prof. Maracchi era il presidente dell’Accademia dei Georgofili, Intellettuale e uomo dagli interessi molteplici, oltre a svolgere attività di studio nel campo della meteorologia, della climatologia, del monitoraggio e salvaguardia delle risorse naturali, con oltre 450 lavori scientifici nazionali e internazionali all’attivo, era impegnato nella protezione e valorizzazione del territorio e dell’artigianato artistico e nella didattica. Era molto noto ai mass media e al pubblico per le numerose interviste rilasciate sul tema della climatologia e meteorologia.