Cultura & Società

Il Padel e il suo successo

Quando è nato il padel

Ma il Padel è realmente nato da poco tempo? La risposta è no. Questo sport nacque, in maniera del tutto fortuita, nel 1969 in Messico. La nascita del Padel ha dell’incredibile, infatti Enrique Corcuera, milionario messicano, voleva costruire un campo da tennis nella propria villa ad Acapulco. Le dimensioni di cui disponeva erano ridotte per costruire un campo da tennis regolamentare, inoltre, su un’estremità, il campo terminava con un muro alto quattro metri. Per evitare che le palline cadessero nel terreno del vicino, decise di alzare un altro muro di quattro metri nell’altra estremità del campo. Le modifiche apportate a quello che doveva essere un campo da tennis fecero in modo che nacque il padel, che successivamente sbarcò in Argentina in cui furono decretate nuove regole. In Europa il padel è arrivato intorno agli anni ’90, la Spagna è il paese che ha accolto questo fantastico sport. Attualmente, nella penisola Iberica, è il secondo sport nazionale dopo il calcio.

Il suo successo

La domanda che sorge spontanea è, a cosa è dovuto il successo del Padel? Il padel sta avendo un gran trionfo per i motivi che andremo ad elencare:

  • È uno sport praticabile da chiunque, bambini, adulti e anziani di ambo i sessi;

  • Quando si gioca con persone di pari livello il divertimento è assicurato;

  • Lo sforzo fisico è direttamente proporzionale al livello della partita e quindi al valore dei giocatori;

  • Grazie alle pareti, non si perde tempo, come nel tennis, nel recuperare le palline;

  • Ci si diverte dalla prima partita, più si sale di livello e più il divertimento è assicurato;

  • Per giocare si deve essere in 4, molto più semplice di sport come il calcetto in cui si deve arrivare dieci giocatori.

Questa serie di motivi probabilmente è alla base del boom che sta avendo il padel negli ultimi anni, nei paragrafi successivi andremo a vedere come si gioca e di cosa abbiamo bisogno per praticare questo sport.

Come si gioca a padel

Per giocare una partita di padel si deve essere in 4, ogni squadra è costituita da due giocatori.

Già dalla battuta notiamo le prime differenze con il tennis; infatti, nel padel viene effettuata dal basso e per regolamento non si può colpire la palla al di sopra della vita. Come nel tennis si batte in diagonale.

Dopo il primo rimbalzo nell’area di gioco dell’avversario la pallina per essere buona non deve rimbalzare sulla grata laterale, in questo caso è fallo in battuta.

Dopo il primo colpo, non c’è più l’obbligo di giocare in diagonale e la pallina può essere indirizzata in qualsiasi punto del campo, a patto che non venga colpito il vetro o la grata laterale senza aver fatto prima un rimbalzo in terra. Quando la palla, dopo un rimbalzo, colpisce il vetro è ancora in gioco; perciò, chi sta difendendo può colpire la palla al volo per tenerla giocabile.

In conclusione possiamo affermare che il padel sia un gioco molto semplice, ciononostante consigliamo a tutti i lettori di approfondire tutte le regole e le strategie di gioco per poter godersi appieno questo magnifico sport.

Per chi fosse interessato ad approfondire rimandiamo al seguente articolo:

Come si gioca a padel