Cultura & Società

Lucca Film Festival, personale di Marcello Scarselli dedicata ai fratelli Taviani

Per l’occasione sarà ospite Paolo Taviani, già al festival nel 2007 e nel 2019, quando fu premiato per mano di Alfonso Cuaron con la Medaglia Fellini dell’Unesco. La mostra, a cura di Riccardo Ferrucci, rimarrà aperta fino al 16 ottobre, è parte della sezione espositiva del Festival, coordinata da Alessandro Romanini, è organizzata e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il patrocinio del Comune di Lucca e della Regione Toscana.

 

Attraverso trenta dipinti, Marcello Scarselli cerca di ricreare sulla tela la magia e la poesia delle pellicole più celebri dei Taviani che con i loro capolavori hanno rivoluzionato il cinema italiano e non solo.  Il pittore è stato coinvolto soprattutto da tre loro film: Kaos, Good morning Babilonia e La notte di San Lorenzo. “A quest’ultimo sono particolarmente legato – dichiara Scarselli – non solo perché ci fa rivivere il dramma della Seconda Guerra Mondiale, ma evoca in me momenti della mia infanzia, mio nonno è nato a San Miniato. Era un contadino e spesso mi raccontava come era la campagna di quel tempo, dura da lavorare ma infinitamente bella. Personaggi come Galvano me lo ricordano, persona semplice, di poche parole non possedeva niente solo due medaglie della guerra del ‘15 -18 e un orologio da taschino con la catena. Spesso gli chiedevo: nonno mi fai veder le medaglie… e lui mi rispondeva sempre, quando non ci sarò più saranno tue.”

 

Nei lavori di Scarselli, come sottolinea Riccardo Ferrucci nel testo in catalogo, ritroviamo tematiche e misteri cari ai Taviani, che partono da luoghi sperduti ed isolati, per risalire alle radici e ritrovare un’armonia e un sentimento dimenticato. Un viaggio nel passato per capire il nostro presente e il nostro futuro: “andare e ritornare sempre, onde evitare di considerare l’esistente come la realtà assoluta… solo tornando indietro il caos si ricompone in un ordine con un suo senso, diventa un processo con una sua logica” per dirlo con le parole dei due registi toscani.

 

I dipinti che vedremo in mostra, sia quelli figurativi che quelli astratti, ci restituiscono il pathos e le emozioni di un cinema che interroga il paesaggio e gli uomini. L’artista pisano ritrae elementi quali la giara, la luna, la chiesa, i campi di grano che diventano le stazioni di un viaggio nella memoria e nel sogno delle opere cinematografiche di Paolo e Vittorio Taviani.

 

Marcello Scarselli nasce a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa, nel 1953. Vive e lavora a Bientina, in provincia di Pisa.

 

Scarselli inizia la carriera artistica negli anni Settanta partecipando a numerose mostre collettive e intervenendo nell’animato dibattito estetico di quel periodo. Decisivo per la sua formazione l’incontro, l’amicizia e lo scambio culturale con numerosi artisti toscani come Mario Madiai, e la conoscenza di artisti di fama internazionale quali Ennio Calabria e Giancarlo Ossola.

La sua professione di pittore si consolida negli anni attraverso una costante attività espositiva in Italia e all’estero (Austria, Belgio, Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Croazia, Giappone), con antologiche personali d’ampio respiro, come ad esempio quella di Parigi presso la “Maison d’Italie” (Cité Universitarie), alla Foire de Nice, invitato dalla Camera di Commercio Italiana in Francia. Oltre che nelle arti pittoriche Scarselli si è cimentato nella scultura realizzando il vecchio stemma in pietra del Sindacato Pescatori collocato nel palazzo della famiglia Del Rosso, attestato sulle mura storiche di Bientina (Pi) ed un bassorilievo in bronzo raffigurante piazza Vittorio Emanuele, sempre per la sua cittadina per la quale realizza anche “il cencio” per il Palio delle Contrade (2002).

Tra i suoi manufatti si menzionano alcune etichette d’autore per vini di pregio di Bolgheri realizzate in occasione della mostra Versilia Wine Art, a cura di Lodovico Gierut.

 

Tra il 2010 e il 2011 ha partecipato, con un’opera dedicata al gruppo rock Baustelle, alla mostra collettiva itinerante “50 pittori toscani per 50 cantanti toscani” che lo ha visto esporre in dodici luoghi della Toscana. Nel 2011 è stato selezionato dalla critica inglese per un’esposizione internazionale alla Galleria Royal Opera Arcade Pall Mall a Londra. Nel 2012 ha realizzato un’opera pittorica per il Comune di Pontedera, “Omaggio a Renzo Remorini”, collocata al Centro La Badia. Una sua opera fa parte della Pinacoteca di arte contemporanea de Il Ciocco a Barga (Lucca). Sue opere sono state anche oggetto di ambientazioni per set fotografici pubblicitari come il catalogo commerciale “Dream design” (2006) del gruppo Del Tongo/Delta e del catalogo Soggetto-Oggetto Art (2012).

È presente nel catalogo dell’Enciclopedia d’Arte Italiana edizione 2011 e 2012.

Nel 2012 Scarselli è uno degli artisti protagonisti nella mostra fotografica di Rita A. Dollmann “Lo spazio e l’artista”: atto finale del reportage realizzato negli studi d’arte e allestita nei percorsi esterni del Castello Ginori di Querceto a Montecatini Val di Cecina (Pi). Nel 2013 la grande mostra itinerante curata da Giuseppe Cordoni e Filippo Lotti “Humanitas Machinæ (il lavoro dipinto)” con tappe a Palazzo Medici Riccardi di Firenze, Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu) e al Museo Piaggio di Pontedera (Pi). Nel 2014 in seguito alla mostra collettiva “Il Muro – 25 anni dopo” all’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania di Roma dona una sua opera all’Ambasciata in ricordo della caduta del Muro di Berlino. Nello stesso anno un suo dipinto è riprodotto sulla copertina del libro di poesie di Italo Zingoni “Strana-mente distratti dalla vita” e alcuni suoi dipinti corredano il volume. (PI). Nel 2017, la mostra con la Galleria Fiordamaro “Oltre la forma” e al Palazzo del Pegaso, curata da Riccardo Ferrucci. Nel 2018 espone a Roma “Symbola”alla Galleria Simmi con Luca Nannipieri poi la mostra a Palazzo Dei Priori a Volterra (PI). Sempre nel 2018 viene invitato a Tokio in Giappone dove espone al Tokiù Plaza con “Il rumore della Materia”. Nel 2019 la mostra “Burattino senza fili” alla Fondazione Parco di Pinocchio Collodi (PT) e lo stesso anno al LU.C.C.A Museum, “lange & Underground”, a cura di Maurizio Vanni. Sempre nel 2019, realizza un monumento ai Samminiatesi caduti sul lavoro “Lavoro, Salario, Dignità, Libertà”. Nel 2020, La mostra alla Chiesa della Spina su Pinocchio con la galleria Casa d’arte San Lorenzo, inoltre il Murales alla scuola Miro di Pontedera commissionato dal comune. Nel 2022, Artinsolite Teatro Del Silenzio Lajatico Art Exhibitions con la regia di Filippo Lotti e Alberto Bartalini.

Numerosi suoi lavori figurano in musei, collezioni pubbliche e private, sia italiane che straniere. www.marcelloscarselli.com

 

Lucca Film Festival

Il Lucca Film Festival, presieduto da Nicola Borrelli, negli anni ha omaggiato i grandi nomi del cinema internazionale da Oliver Stone a David Lynch, da Rutger Hauer a George Romero, da Paolo Sorrentino a Willem Dafoe. È uno degli eventi di punta del panorama culturale toscano.

info mostra:

Casa d’Arte San Lorenzo

tel. 0571 43595

galleria@arte-sanlorenzo.it | www.arte-sanlorenzo.it

 

Lucca Film Festival segreteria@luccafilmfestival.itwww.luccafilmfestival.it