Cultura & Società

Pisa, XI Concorso Internazionale di Composizione Sacra «Anima Mundi»

Il concorso è indetto dall’Opera della primaziale pisana. Il testo dovrà essere musicato o in latino o nella traduzione italiana, con l’impiego di un coro a 4 voci miste, archi e organo. La composizione dovrà avere una durata compresa tra gli 8 e i 10 minuti. Al vincitore andrà un premio di cinquemila euro. Il brano vincitore del concorso sarà eseguito in una delle serate dell’edizione 2018 del cartellone della rassegna di musica sacra «Anima Mundi».

I concorrenti, pur nella libertà di scelta di stile e linguaggio a loro più consono, dovranno tenere in debita considerazione il fatto che le composizioni saranno valutate sia per il loro valore artistico intrinseco sia per la loro funzionalità ed efficacia nel contesto liturgico parrocchiale al quale sono prioritariamente destinate.

Per l’anno 2018 la commissione sarà composta dal presidente di giuria sir John Eliot Gardiner, da monsignor Marco Frisina, da monsignor Aldo Armani, dal maestro Antonio Greco e dal maestro Guido Corti. La composizione dovrà pervenire entro il 30 aprile 2018 alla segreteria del concorso e non è prevista alcuna tassa di iscrizione.

Al concorso sono ammessi compositori di qualsiasi nazionalità, senza limiti di età, in possesso di uno o più dei seguenti requisiti: un diploma accademico di primo livello, o diploma di laurea, o diploma di Conservatorio dell’ordinamento previgente in composizione, oppure l’iscrizione in regola al corso di primo o secondo livello di composizione presso un Conservatorio musicale italiano o Istituto pareggiato. Possono essere ammessi anche studenti in possesso di altro titolo di studio equivalente conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Verranno esclusi dalla graduatoria finale i vincitori delle precedenti edizioni. Ogni compositore potrà partecipare al concorso con un’unica partitura interamente originale e mai pubblicata, né eseguita o incisa precedentemente.

Il bando e il modello di domanda sono consultabili sul sito www.opapisa.it