Cultura & Società

Pistoia, Alberto Radius racconta Lucio Battisti

Come è cambiata l’Italia anche attraverso la musica comunemente detta leggera. Questo lo sfondo di un incontro con Alberto Radius – chitarrista, cantante e produttore discografico – organizzato dal Circolo ARCI del Bottegone in collaborazione con l’Istituto Comprensivo «Martin Luther King» della frazione pistoiese. L’incontro (ingresso libero, aperto a chiunque si ritenga interessato: ragazzi di ieri e ragazzi di oggi) è martedì 30 ottobre con inizio alle ore 21 nel teatro del circolo Arci del Bottegone.

Non si tratta di un concerto, anche se ci sono probabilità che l’artista esegua alcune canzoni, ma di un racconto sul mondo dello spettacolo fatto da un personaggio che quel mondo, da decenni, bene conosce e bene frequenta. Radius, come noto, vanta infatti una lunga carriera di cantante e artista con personaggi «che solo a citarli – sottolinea il prof. Edoardo Rinaldi, docente di musica in quella scuola media – si capisce che hanno davvero fatto la storia della canzone dai mitici anni Sessanta in su».

Si parla, fra gli altri, di Battisti e Celentano, Battiato, Giuni Russo e Loredana Bertè. Da notare che l’appuntamento al Bottegone con Radius sta nell’anno in cui si ricorda un anniversario tondo, il ventesimo, dalla morte di Lucio Battisti: e proprio un brano di Battisti («Questo folle sentimento») inciso da Radius nel 1970 con il complesso della «Formula3» sta al quinto posto nella classifica dei dischi singoli più venduti in Italia.

«E’ una occasione intrigante – prosegue Rinaldi – per incontrare un artista, fargli domande, approfondire gli argomenti che i ragazzi studiano nelle lezioni di musica ascoltando la viva voce di un protagonista di quel mondo». La serata sarà presentata da due insegnanti della «King»: Duccio Tognini e Francesca Banchini. La preside Manila Cherubini sottolinea «l’importanza di far entrare il mondo nella scuola dando ai ragazzi occasioni di crescita e di confronto con testimoni, scrittori, artisti».

In questa direzione vanno altri due appuntamenti, stavolta organizzati direttamente dalla scuola: il 20 novembre con Egidia Beretta, madre di Vittorio, attivista per i diritti umani ucciso in Palestina 7 anni fa e il 9 aprile 2019 con Marco Magnone, autore della saga di libri per ragazzi «Berlin».