Sanremo 2016, diario dal Festival
Gli Stadio vincono a sorpresa il 66° Festival di Sanremo con «Un giorno mi dirai» superando nella finale a tre Francesca Michielin, seconda, e il duo Giovanni Caccamo-Deborah Iurato, terzi. Un verdetto acclamato dall'Ariston, anche se non previsto dagli addetti ai lavori. Una lettura dei testi.

14 febbraio. Gli Stadio vincono a sorpresa il 66° Festival di Sanremo con «Un giorno mi dirai» superando nella finale a tre Francesca Michielin, seconda, e il duo Giovanni Caccamo-Deborah Iurato, terzi. Un verdetto acclamato dall'Ariston, anche se non previsto dagli addetti ai lavori. La classifica generale ha riservato non poche sorprese, ad esempio vecchie glorie come Enrico Ruggeri e Patty Pravo nei quartieri alti e favoriti come Annalisa e Valerio Scanu nelle retrovie. Eccola nel dettaglio:
1) Stadio - Un giorno mi dirai
2) Francesca Michielin - Nessun grado di separazione
3) Giovanni Caccamo e Deborah Iurato - Via da qui
4) Enrico Ruggeri - Il primo amore non si scorda mai
5) Lorenzo Fragola - Infinite volte
6) Patty Pravo - Cieli immensi
7) Clementino - Quando sono lontano
8) Noemi - La borsa di una donna
9) Rocco Hunt - Wake up
10) Arisa - Guardando il Cielo
11) Annalisa - Il diluvio Universale
12) Elio e Le Storie Tese - Vincere l’odio
13) Valerio Scanu - Finalmente Piove
14) Alessio Bernabei - Noi siamo infinito
15) Dolcenera - Ora o mai più (le cose cambiano)
16) Irene Fornaciari - Blu
Gli Stadio hanno rinunciato alla possibilità di rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest, il loro sostituto, molto probabilmente la seconda classificata Francesca Michielin, sarà annunciato a breve.
13 febbraio. È il giorno della finale, stasera conosceremo il vincitore di questo 66° Festival della Canzone Italiana che avrà anche la possibilità anche di rappresentare il nostro paese all'Eurovision Song Contest del prossimo 14 maggio a Stoccolma.
Ieri la Toscana si è aggiudicata il titolo delle Nuove Proposte con Francesco Gabbani di Carrara che ha messo tutti d'accordo con la sua “Amen”.
Tra i campioni sono a rischio eliminazione Bluvertigo, Clementino, Irene Fornaciari, Neffa e Zero Assoluto. Uno di loro rientrerà in gara grazie a un televoto aperto da ieri sera fino all'inizio della trasmissione di stasera. Saranno quindi sedici i finalisti che riascolteremo e saranno votati da giuria demoscopica, televoto e giuria di esperti presente all'Ariston.
Ospite Renato Zero, Cristina d'Avena e Willy William.
12 febbraio. Ancora ottimi ascolti per il Festival nella serata delle cover, vinta dagli Stadio con «La sera dei miracoli» di Lucio Dalla. Stasera torna la gara vera e propria con la finale dei giovani tra Francesco Gabbani (di Carrara, unico toscano in gara), Mahmood, Ermal Meta e Chiara Dello Iacovo e tutte le 20 canzoni dei campioni. Tra questi cinque stasera saranno eliminati, ma uno di loro potrà essere ripescato domani dal televoto. I pronostici sembrano più incerti che in passato, tra i favoriti la genialità di Elio e Le Storie Tese, la grande voce di Annalisa, i brani pop da classifica di Lorenzo Fragola e Valerio Scanu e il duetto tutto siciliano Giovanni Caccamo e Deborah Iurato. Ospite della serata Elisa.
11 febbraio. Partenza col botto per il 66ª Festival della Canzone Italiana, premiato dagli ascolti nelle prime due serate. Si sono esibiti tutti i 20 campioni e nelle due manche sono momentaneamente a rischio eliminazione Bluvertigo, Dear Jack, Irene Fornaciari, Noemi, Alessio Bernabei, Dolcenera, Neffa e Zero Assoluto. La gara per i big riprenderà venerdì, stasera è la serata dedicata alle cover:
Patty Pravo – Tutt’al più
Clementino – Don Raffaè
Dolcenera – Amore disperato
Alessio Bernabei - A mano a mano
Stadio – La sera dei miracoli
Annalisa – America
Neffa – O’ sarracino
Valerio Scanu – Io vivrò (senza te)
Noemi – Dedicato
Zero Assoluto – Goldrake (Actarus)
Giovanni Caccamo e Deborah Iurato – Amore senza fine
Dear Jack – Un bacio a mezzanotte
Bluvertigo – La lontananza
Lorenzo Fragola – La Donna Cannone
Irene Fornaciari – Se perdo anche te
Enrico Ruggieri – A canzuncella
Francesca Michelin – Il mio canto libero
Rocco Hunt – Tu vuoi’ fa l’americano
Arisa – Cuore
Elio e Le Storie Tese – Quinto ripensamento (versione italiana di Fifh of Beethoven tratta dalla colonna sonora di La Febbre del Sabato Sera).
Prosegue la gara dei giovani, già in finale Chiara Lo Iacovo ed Ermal Meta, che hanno eliminato rispettivamente Cecile ed Irama. Stasera tocca agli altri quattro Francesco Gabbani, Mahmood, Miele e Michael Leonardi. Ospiti I Pooh in versione originale con Riccardo Fogli e il cantautore irlandese Hozier.
Sanremo da sempre non è solo uno spettacolo, e il dibattito politico sulle unioni civili è entrato anche all'Ariston: molti dei cantanti in gara si sono esibiti con un nastro arcobaleno a sostegno della legge attualmente in discussione in parlamento.
9 febbraio 2016: I big in anteprima. Parte stasera il 66° Festival della Canzone Italiana. Ascolteremo i primi 10 Big in gara. Ospiti Elton John, Laura Pausini e Maitre Gims. Ieri abbiano ascoltato le 20 canzoni dei big nelle prove aperte alla stampa. Ecco i nostri giudizi.
Arisa, «Guardando il cielo»
Una preghiera in forma di ballata, coinvolgente con un finale che cresce, grande voce di Arisa 6½
Bluvertigo, «Semplicemente»
Un sound orecchiabile non sostenuto adeguatamente dalla voce di Morgan 5
Caccamo e Iurato, «Via da qui»
Cominciano seduti, prima lui e poi lei, poi si alzano e si avvicinano, un duetto molto sanremese con la firma di Giuliano Sangiorgi, grandi voci 7
Dear Jack, «Mezzo respiro»
Una piacevole sorpresa, una ballata godibilissima per la nuova voce della band Leiner Riflessi 6½
Irene Fornaciari, «Blu»
Una ballata piacevole sul tema dei migranti 6
Lorenzo Fragola, «Infinite volte»
Una delle favorite, una ballata in stile Mengoni che prende dal primo ascolto, uno dei pezzi più esportabili 7½
Noemi, «La borsa di una donna»
Canzone d'autore firmata Marco Masini, una ballata di gran classe, più da premio della critica che da vittoria 6½
Rocco Hunt, «Wake Up»
Molto ritrmo tra rap e funk, scalderà l'Ariston 7
Enrico Ruggeri, «Il primo amore non si scorda mai»
Un veterano che presenta un ottimo pezzo tra rock e tradizione 6½
Stadio, «Un giorno mi dirai»
Classica ballata che piacerà ai loro fan e anche ai più giovani 6½
Annalisa, «Il diluvio universale»
Pezzo di ampio respiro, diverso dai suoi precedenti, grande voce, ma necessita più ascolti 7
Alessio Bernabei, «Noi siamo infinito»
Una dance più spinta di quella presentata da Nek lo scorso anno 6
Clementino, «Quando sono lontano»
Rap in italiano e napoletano dedicato «a tutti quelli che sono lontano da casa» 6
Dolcenera, «Ora o mai più»
Una ballata soul cantata al piano, con un coro sul palco e un sound molto interazionale 7
Elio e Le Storie Tese, «Vincere l'odio»
Un ritornello dietro l'altro, passando per vari generi musicali, più uno show che una canzone n.g.
Francesca Michielin, «Nessun grado di separazione»
Moderna e radiofonica, grande interpretazione e grandi potenzialità 7
Neffa, «Sogni e nostalgia»
Un pezzo nel suo stile originalissimo 6
Patty Pravo, «Cieli immensi»
Bellissimo brano, stavolta cantato anche bene, classe pura 6½
Valerio Scanu, «Finalmente piove»
Ballata pop perfetta per Sanremo e forse anche per Stoccolma, bravo come sempre l'interprete 7½
Zeroassoluto, «Di me e di te»
Gran ritmo, un pezzo da radio 6½
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