Cultura & Società

Tv: presentato alla stampa “Don Matteo 13”. Le parole di Terence Hill e Raoul Bova

In assenza di Terence Hill, che interpreta il ruolo sacerdote più noto del piccolo schermo da ben 22 anni (dal gennaio 2000), alla presentazione in casa Rai è intervenuto il cast tutto, a cominciare dalla new entry Raoul Bova, nei panni di don Massimo, un sacerdote che entrerà stabilmente nella storia dalla 5ª puntata raccogliendo così il testimone di don Matteo. “Don Massimo – ha raccontato Bova, misurando le parole per non fare spoiler – ha un passato importante; lottava da giovane per la giustizia, con ideali alti, poi ha deciso per il sacerdozio grazie all’incontro con don Matteo”.

Proseguendo, Bova ha sottolineato: “Accettando tale ruolo mi interessava l’opportunità di sperimentare un personaggio per me inedito. Considero infatti il parroco importante perché rappresenta una figura cui affidarsi, cui rivolgersi, nella vicinanza e nella solidarietà”. L’attore ha poi aggiunto: “Non bisogna andare solo Africa per fare il prete. Si può trovare il senso della missione nella nostra realtà di tutti i giorni”.

Grande mattatore della conferenza stampa di “Don Matteo 13” è stato indubbiamente l’attore-conduttore Flavio Insinna, che è tornato a vestire i panni del capitano Anceschi (oggi colonnello). Insinna, rimarcando il valore dell’amicizia che corre tra i protagonisti e il cast tutto della serie Tv, ha precisato: “Raoul Bova non sostituisce Terence Hill. Non sostituisce nessuno. Raoul si aggiunge al cast, alla famiglia di ‘Don Matteo’”.