Italia

Convegno dei sindaci del Mediterraneo, a Firenze cinque incontri nelle basiliche

I lavori del convegno, ha spiegato l’arcivescovo di Firenze, si svolgeranno nel complesso di Santa Maria Novella, messo a disposizione dal Comune, dove dal 23 febbraio si riuniranno 60 delegati (vescovi e patriarchi) provenienti dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Giovedì 24 febbraio alle 18:30 si svolgeranno cinque incontri aperti alla cittadinanza (fino al limite di capienza delle basiliche e accessibili con greenpass). Il primo, ha spiegato Betori, arà per tema il dilogo tra arte e fede, e si svolgerà tra Battistero, Cattedrale e Museo dell’Opera del Duomo dove in quei giorni si svolge una mostra sulle tre Pietà di Michelangelo

Il secondo incontro permetterà di entrare nella conoscenza della personalità di Giorgio La Pira, alle cui intuizioni è ispirato l’evento: si svolgerà nella basilica di San Marco, dove c’è la tomba e la cella in cui ha vissuto

Un altro incontro sui testimoni della fede del Novecento si svolgerà alla Santissima Annunziata: si parlerà delle figure del venerabile card. Elia Dalla Costa; venerabile don Giulio Facibeni; don Lorenzo Milani; don Divo Barsotti.

Un altro momento, nella basilica di santo Spirito, sarà dedicato alle esperienze in atto di ecumenismo e dialogo interreligioso: Consiglio delle Chiese cristiane di Firenze; il dialogo con le comunità ebraica e islamica; Scuola fiorentina per il Dialogo interreligioso e interculturale; Centro internazionale studenti Giorgio La Pira.

Nella basilica di San Lorenzo infine si parlerà del volto della carità a Firenze, da quella più antica ai nostri giorni: l’arciconfraternita della Misericordia; la congregazione dei Buonomini di San Martino; l’Istituto degli Innocenti; la Caritas diocesana; l’Opera diocesana di assistenza (Oda); il progetto Villa Lorenzi.

Il giorno dopo invece, venerdì, ha spiegato Betori, «andremo a pregare nell’abbazia di San Miniato al Monte, insieme ai monaci Olivetani e alle Fraternità monastiche di Gerusalemme».