Italia

Corruzione: «Libera», primo antidoto «trasparenza» e «monitoraggio civico»

“Le norme ci sono, come il decreto 33/2013, ma sono disattese. Si tratta di attuarle sul modello del Freedom of Information Act (FOIA). La trasparenza non deve essere vista come un compito burocratico: è uno strumento di coinvolgimento della cittadinanza che attraverso l’accesso civico deve garantire il monitoraggio di tutte le fasi delle grandi opere, dall’ideazione alla realizzazione”. In vista del Consiglio dei Ministri che dovrebbe prevedere un primo pacchetto anticorruzione, Libera rilancia in una nota alcune proposte per dare vita a un vero e proprio sistema anticorruzione nel nostro Paese. “È fondamentale – scrive – promuovere la denuncia degli illeciti cui si assiste, il cosiddetto whistleblowing, soprattutto nelle pubbliche amministrazioni: denunciare episodi di corruzione significa ristabilire quel patto sociale che corrotto e corruttore hanno spezzato”.