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Cosa valutare prima di acquistare una scopa elettrica

Infatti, grazie ad essa è possibile svolgere le faccende domestiche in modo più semplice e veloce rispetto alle classiche scope. Tuttavia, le scope elettriche non sono tutte uguali, questo significa che è necessario valutare le differenti caratteristiche di ognuna prima di procedere con l’acquisto. Ad esempio, la tecnologia di cui sono dotate le scope elettriche dyson e l’assenza di filo per molti è un fattore determinante. Ma quali sono gli altri aspetti principali da prendere in considerazione quando si deve acquistare una nuova scopa elettrica? Scopriamoli insieme

Controllare sempre il tipo di alimentazione della scopa

Prima di acquistare la scopa elettrica è necessario pensare che quest’ultima, diversamente dalla scopa tradizionale, necessita di essere alimentata. Di conseguenza, bisogna considerare in primo luogo il tipo di alimentazione della stessa. Infatti, in commercio, esistono scope elettriche sia con filo che senza (ovvero alimentate con batterie). La prima tipologia, come è facilmente desumibile, necessita di corrente durante tutto il tempo di utilizzo, dunque hanno un’autonomia illimitata. Non bisogna preoccuparsi, pertanto, della batteria scarica quando si pulisce, anche se la casa è molto grande. Tuttavia, potrebbe essere difficile raggiungere tutti i punti della casa se si hanno poche prese e, inoltre, potrebbe essere scomodo staccare la spina ogni qual volta si ha la necessità di cambiare stanza per pulirne un’altra. Le scope elettriche senza filo, invece, oltre ad essere più leggere e maneggevoli, risulta essere più comode proprio perché non si è vincolati dalla lunghezza del filo durante l’utilizzo. Queste ultime rappresentano la soluzione perfetta per le case più piccole o per quelle disposte su più piani. In questo caso, però, potrebbe essere necessario ricaricare la batteria tra la pulizia di un piano e l’altro, a seconda dell’autonomia della scopa elettrica e anche dalla grandezza degli ambienti.

Funzionamento della scopa elettrica

Un altro dettaglio da valutare per trovare la scopa elettrica adatta è il funzionamento. Le scope elettriche senza sacco, in particolare, possono essere ad acqua, oppure cicloniche e multicicloniche. Si tratta di aspetti tutt’altro che poco rilevanti. Le prime, possiedono un serbatoio da riempire con dell’acqua e sono particolarmente adatte a chi soffre di allergie e problemi respiratori, perché depurano l’aria aspirata dalle impurità. Tuttavia, si tratta di modelli che richiedono maggiore manutenzione. Invece, i modelli ciclonici e multiciclonici, separano le particelle di polvere dall’aria mediante un movimento “a vortice”. La differenza tra i modelli (e quindi la denominazione) è dovuta al numero di cicloni. Quelle che ne hanno uno solo, sono in grado di separare fino al 95% di polvere dall’aria.

Potenza di aspirazione della scopa elettrica

Una caratteristica importantissima, da valutare con attenzione per l’acquisto della scopa elettrica, è la potenza della stessa, direttamente proporzionale alla capacità di aspirazione. Bisogna, però, prestare attenzione: non sono i watt che indicano la capacità di aspirazione, bensì gli Air Watt, anche se è possibile trovare diciture come mm/H2O o kPa. In genere, un modello abbastanza potente, si aggira tra i 300 ed i 400 Air Watt, oppure 1500-2200 mm/H2O, o, ancora, tra i 15 ed i 25 kPa. Inoltre, bisogna precisare che le scope elettriche dotate di filo, in genere, hanno una potenza maggiore delle scope elettriche ricaricabili, tranne nei casi di modelli di ultima generazione, particolarmente performanti anche a batterie.