Italia

Decreto rilancio, Fiaschi (forum terzo settore): per noi il bilancio positivo

E’ un bilancio positivo quello della portavoce nazionale del Forum del Terzo settore, Claudia Fiaschi, in merito al decreto Rilancio approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri, che definisce

“una manovra che accoglie la maggior parte delle richieste avanzate in occasione degli ultimi confronti con il Governo”. Non ci saranno però solo risorse, spiega una nota del Forum: “gran parte delle misure di sostegno già previste per le imprese saranno estese anche a tutti gli enti del Terzo settore comprese le agevolazioni sugli affitti, quelle per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale e il credito di imposta per le spese di sanificazione degli ambienti e dei mezzi”.

Secondo la Fiaschi, “potremo contare su una serie di aiuti che daranno ossigeno alle nostre organizzazioni, le aiuteranno ad impostare la fase di ricostruzione post emergenza, confermando e innovando il nostro impegno per le persone e le comunità più fragili del Paese”. “Importante che il provvedimento preveda misure di sostegno alle persone in situazione di particolare disagio (non autosufficienza e disabilità, senza tetto, bambini e minori, persone in povertà) e per l’emersione dei rapporti di lavoro degli stranieri presenti sul territorio nazionale”, aggiunge la portavoce. “Riteniamo importante l’attenzione riservata al mondo dello sport e della cultura – prosegue la Fiaschi – particolarmente colpiti da questa emergenza, con l’auspicio di poter individuare soluzioni a supporto anche della cooperazione allo sviluppo e del servizio civile universale. L’analisi puntuale del decreto ci consentirà una valutazione più dettagliata; ci riserviamo di lavorare per l’inclusione delle questioni rimaste fuori dal provvedimento nella fase di conversione del decreto alle Camere”.

“Adesso – conclude la portavoce del Forum – ci auguriamo che ad ogni livello istituzionale si intensifichi la collaborazione strategica con il nostro mondo. Solo così potremo dare una risposta efficace alle tante problematiche sociali e ai nuovi bisogni legati a questa emergenza”.