Italia

Esplosione a Quargneto: morti 3 pompieri. Il cordoglio della Protezione civile ai vigili del fuoco

I tre pompieri morti avevano 47, 38 e 32 anni. Altri due vigili del fuoco e un carabiniere risultano feriti e stati trasportati all’ospedale di Alessandria e di Asti.

Il Dipartimento della Protezione civile (Dpc) esprime «il più sincero cordoglio per la morte dei vigili del fuoco deceduti questa notte nello svolgimento del proprio servizio a seguito dell’esplosione di un edificio a Quargneto, in provincia di Alessandria». «Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari e augurando una pronta guarigione ai feriti, il capo del Dipartimento, Angelo Borrelli – si legge in un comunicato del Dpc -, rinnova la stima e l’apprezzamento al Corpo nazionale del vigili del fuoco, fondamentale struttura operativa di tutto il sistema, e a tutte le forze, le organizzazioni e i volontari che con dedizione operano ogni giorno nei molteplici ambiti di Protezione civile».

«In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco la mia solidale vicinanza, rinnovando il profondo sentimento di fiducia e di riconoscenza per la generosa dedizione al servizio della collettività». Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al prefetto Salvatore Mulas, capo dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, per la morte di tre vigili del fuoco, Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo. «La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e ai vigili del fuoco feriti gli auguri di pronta guarigione», conclude il capo dello Stato.