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FIRENZE, DAL 25 AL 27 MAGGIO TORNA TERRA FUTURA CON IL LAVORO PROTAGONISTA

E’ un confronto sulle diverse idee di società, quello animato dal tema del lavoro. Perché intorno ad esso si declina anche il modello di economia, di relazione, di democrazia, di comunità che vogliamo per il futuro. Proprio per questa sua funzione fondamentale e fondante occorre restituire valore e dignità al lavoro: per tale strada sarà possibile ridare un senso nuovo al produrre, attraverso una riconversione ecologica e sociale dell’economia. Si riassume qui il tema di fondo della nona edizione di Terra Futura, mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, dal 25 al 27 maggio 2012 a Firenze, alla Fortezza da Basso (www.terrafutura.it). Promossa da Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente. «Il sistema attuale, improntato su una finanziarizzazione estrema dell’economia, – spiegano gli organizzatori – ha visto imprese e lavoratori indebitarsi per recuperare i soldi che la finanza stessa aveva sottratto loro». «Non solo questo sistema oggi non viene rimesso in discussione – commenta Andrea Baranes, presidente della Fondazione culturale Responsabilità etica – ma addirittura le istituzioni europee e internazionali chiedono alle lavoratrici e ai lavoratori di pagare ancora una volta il conto». «La finanza deve tornare a essere un mezzo al servizio dell’economia e della società – prosegue –. A Terra Futura vogliamo ribaltare completamente la questione e rimettere al centro il lavoro. È questa la soluzione per un’uscita dalla crisi duratura e fondata su basi diverse: la sostenibilità ambientale e sociale e i diritti». A far conoscere questa nuova direzione sono le buone pratiche di vita, di governo e di impresa in mostra alla Fortezza da Basso: prodotti, progetti e percorsi frutto di azioni e scelte di vita di singoli cittadini, enti locali e istituzioni, di associazioni e organizzazioni del non profit, infine di imprese eticamente orientate che nella sostenibilità hanno trovato anche una leva competitiva. Diverse le sezioni tematiche della vasta rassegna espositiva (con le ultime novità del settore e i progetti più innovativi) dedicate a finanza etica ed economia sostenibile, consumo critico, impegno per la pace, welfare, e solidarietà sociale, cittadinanza attiva e partecipazione, tutela dell’ambiente, energie alternative, commercio equo, agricoltura biologica, edilizia e mobilità sostenibili e turismo responsabile. Come sempre anche la proposta di un programma culturale particolarmente ricco e di alta qualità per i temi trattati e gli ospiti: seminari e convegni, dibattiti con esperti e testimoni di livello internazionale.