Italia

Festa della Repubblica: Mattarella, “Italia convintamente impegnata nella ricerca di vie di uscite al conflitto in Ucraina”

“Con la Costituzione – ha ricordato il Capo dello Stato – l’Italia ha imboccato con determinazione la strada del multilateralismo, scegliendo di non avere Paesi nemici e lavorando intensamente per il consolidamento di una collettività internazionale consapevole della interdipendenza dei destini dei popoli, nel rispetto reciproco, per garantire universalmente pace, sviluppo, promozione dei diritti umani”. Mattarella ha ricordato “il solenne impegno al ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali” e quello in atto “non è un conflitto con effetti soltanto nel territorio che ne è teatro”. “Le conseguenze della guerra – ha ammonito – riguardano tutti” perché “a cerchi concentrici le sofferenze si vanno allargando colpendo altri popoli e nazioni”. “Accanto alle vittime e alle devastazioni provocate sul terreno dello scontro, la rottura determinata nelle relazioni internazionali si riverbera sempre più sulla sicurezza alimentare per molti Paesi” e “reca grave danno al perseguimento degli obiettivi legati all’emergenza climatica”.

“Un conflitto come quello in corso ha, inevitabilmente, effetti globali; intercetta e fa retrocedere il progresso della condizione dell’umanità. Ci interpella tutti”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per il Capo dello Stato, “la comunità internazionale vede pesantemente messi in discussione risultati faticosamente raggiunti negli ultimi decenni. Sembra l’avverarsi di scenari che vedono l’umanità protagonista della propria rovina”. “Con lucidità e con coraggio – ha ammonito – occorre porre fine all’insensatezza della guerra e promuovere le ragioni della pace”. Secondo Mattarella, “l’incancrenirsi delle contrapposizioni conduce soltanto ad accrescere i serbatoi dell’odio, a negare le ragioni della libertà, della democrazia, della giustizia internazionale dei popoli, valori incompatibili con chi promuove conflitti”. “Esistono per il genere umano, con la più grande evidenza, beni condivisi e gravi pericoli comuni che obbligano a superare ogni egoismo, ogni volontà di sopraffazione”, ha evidenziato il presidente, per il quale “occorre ripristinare una rinnovata legalità internazionale”. “Con questa convinzione e in questa prospettiva – ha concluso – auguro a tutti buona Festa della Repubblica”.