Italia

Firenze, incontro nazionale dei giovani in servizio civile sulla «buona politica» per la pace

Il prossimo 12 marzo si terrà a Firenze il XIV Incontro nazionale dei giovani in servizio civile promosso dal Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile (al quale aderiscono Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Ufficio nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese, Ufficio nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile, Azione Cattolica Italiana, Acli, Agesci, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Confcooperative-Federsolidarietà, Cenasca-Cisl, Centro Sportivo Italiano, Volontari nel mondo-Focsiv, Gavci, Federazione Scs/Cnos, Cdo Opere Sociali, Anspi, Unitalsi), in occasione della ricorrenza di San Massimiliano di Tebessa dal titolo «La buona politica è al servizio della pace».

L’iniziativa ricorre il 12 marzo, data nella quale la chiesa cattolica celebra la memoria di san Massimiliano di Tebessa, un giovane martire a 21 anni per obiezione di coscienza della Chiesa di Cartagine, sotto l’Impero Romano, la cui vicenda venne a lungo proclamata durante le azioni liturgiche. Massimiliano è figlio del funzionario del fisco Fabio Vittore e coscritto per il servizio militare. L’episodio ci è stato tramandato da un breve documento, la Passio Sancti Maximiliani, che è di fatto il verbale dell’interrogatorio, cui viene sottoposto Massimiliano da parte del proconsole Dione per essere arruolato nell’esercito romano. Massimiliano, pur essendo dichiarato arruolabile, si rifiuta di compiere il servizio militare: per lui militare significa inevitabilmente mala facere. Massimiliano viene dunque accusato di disubbidire al potere costituito e per questo condannato a morte. Alcune informazioni precise contenute nella Passio consentono di fissare al 12 marzo 295 la data della morte di Massimiliano.

San Massimiliano ha scelto la pace rifiutando, come cristiano, di prestare il servizio militare nell’esercito romano e per questo fu ucciso. Nella sua memoria il Tavolo Ecclesiale per il Servizio Civile propone ogni anno ai giovani di tutta Italia che svolgono il servizio civile una giornata di incontro, di riflessione e di festa, anche a partire dal tema della Giornata della Pace dell’anno. Come San Massimiliano, che con il suo gesto ha comunicato al mondo un messaggio di pace, così i giovani che scelgono il servizio civile, obiettori di coscienza ieri e volontari oggi, raccontano la loro scelta di pace, servizio e responsabilità civile ad altri giovani.

Il programma della giornata che inizierà alle 10 nell’area sportiva del Mandela Forum (Viale Malta 10), prevede la Lettura degli Atti di san Massimiliano, i saluti di Dario Nardella, Sindaco di Firenze, e Stefania Saccardi, Assessore Regione Toscana, e una serie di testimonianze di giovani in servizio civile in Italia e all’estero ed interventi (tra i quali l’on. Giuseppe Matulli e il sindaco di Forlì Davide Drei) che avranno come filo conduttore il tema scelto quest’anno: «La buona politica promuove la partecipazione dei giovani e la fiducia nell’altro. Col servizio civile per costruire la pace». Condurrà la mattinata Leonardo Canestrelli di Radio Toscana. Alle 13 il pranzo, alle 14.30 «la Pace in… musica, parole, immagini» con il contributo di Dank e Dhap rapper freestyle beatboxers. La giornata si concluderà alle 16 nella chiesa di SS. Gervasio e Protasio con la Messa presieduta dal card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze.

*Responsabile Servizio Civile Caritas Toscana