Italia

Lavoro: Istat, a maggio occupazione in crescita (59%) e disoccupazione sotto il 10%

L’aumento fatto registrare a maggio, spiega l’Istat, – «porta la stima degli occupati oltre i livelli massimi storici, sia in termini assoluti sia come incidenza sulla popolazione. La crescita occupazionale riguarda in particolare gli uomini e si distribuisce tra dipendenti permanenti, a termine e indipendenti. I dipendenti superano per la prima volta il livello di 18 milioni di unità».

Stando ai dati diffusi, l’aumento dell’occupazione si concentra tra gli uomini (+66mila) mentre risultano sostanzialmente stabili le donne; per età sono stabili i 15-24enni, in calo i 35-49enni (-34mila) e in aumento le altre classi di età, prevalentemente gli ultracinquantenni (+88mila). Si registra una crescita sia degli indipendenti (+28mila) sia dei dipendenti, permanenti e a termine (+39mila nel complesso).

Nel trimestre marzo-maggio 2019 l’occupazione registra una crescita rilevante rispetto ai tre mesi precedenti (+0,5%, pari a +125mila), verificata per entrambi i generi. Nello stesso periodo aumentano sia gli indipendenti (+0,5%, +27mila) sia i dipendenti permanenti (+0,6%, +96mila) sia, in misura lieve, quelli a termine; per tutte le classi di età si registrano segnali positivi ad eccezione dei 35-49enni.

A maggio il tasso di disoccupazione cala al 9,9% (-0,2 punti percentuali). Il calo interessa tutte le classi d’età tranne i 35-49enni tra i quali risulta stabile. Tra i 15-24enni, il tasso di disoccupazione scende al 30,5% (-0,7% rispetto ad aprile). 

Il tasso di disoccupazione scende così sotto la doppia cifra, raggiungendo il valore più basso dal febbraio 2012.

A maggio, la stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a maggio è sostanzialmente stabile, l’andamento è sintesi di una diminuzione tra gli uomini (-29mila) e una crescita tra le donne (+33mila). Il tasso di inattività è invariato al 34,3% per il quarto mese consecutivo.

All’aumento degli occupati si associa, nel trimestre marzo-maggio 2019, un ampio calo delle persone in cerca di occupazione (-3,7%, pari a -100mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, -37mila).

Anche su base annua l’occupazione risulta in crescita (+0,4%, pari a +92mila unità). L’espansione riguarda entrambe le componenti di genere, i 15-24enni (+43mila) e soprattutto gli ultracinquantenni (+300mila) mentre risultano in calo le fasce di età centrali. Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. La crescita nell’anno si distribuisce tra dipendenti permanenti (+63mila), a termine (+18mila) e indipendenti (+12mila).

Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un notevole calo dei disoccupati (-6,9%, pari a -192mila unità) e a una sostanziale stabilità degli inattivi tra i 15 e i 64 anni.