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Legittima difesa: mons. Ricchiuti (Pax Christi), «legge costituzionalmente assurda, pericolosa e inutile»

«Voglio ribadire – e penso di interpretare il pensiero di tutta Pax Christi e di tante altre persone – la nostra forte preoccupazione di fronte alla probabile approvazione della legge sulla legittima difesa. È pericolosa, inutile e assurda. Si corre il rischio reale di far aumentare il numero di armi in circolazione e il loro sempre più facile utilizzo». Lo scrive mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e presidente di Pax Christi, nell’editoriale della Newsletter di Pax Christi che uscirà tra qualche giorno. Proprio in coincidenza con il ritorno in Senato della discussione sulla legittima difesa, martedì 26 marzo, per la terza lettura e la probabile approvazione.

«È giuridicamente e costituzionalmente assurda», continua il presidente di Pax Christi, sottolineando che la legge sarebbe «contraria allo stato di diritto, alla gerarchia dei valori e dei beni, alla giusta proporzionalità tra beni minacciati e beni offesi». «Non fa che aumentare la paura e la convinzione che è possibile farsi giustizia da soli, anche senza processo», ammonisce mons. Ricchiuti, evidenziando che si tratta di una «cosa che non corrisponde a verità. Ma in questo clima di cultura violenta viene presentata in questo modo».

«Mi auguro – continua il presidente di Pax Christi – che i nostri senatori mettano una mano sulla coscienza e blocchino questa legge sulla legittima difesa». «Non abbiamo bisogno di leggi-manifesto, di leggi promotrici di paura», sottolinea mons. Ricchiuti che, fa appello ai senatori: «alla possibile guerra di tutti contro tutti opponete l’idea di una sicurezza comune garantita dalle leggi, dagli strumenti del diritto, dalla prevenzione, da una cultura lontana dalla logica del nemico». «Signori senatori, siete ancora in tempo!», conclude il vescovo.