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MONDIALI E SCARAMANZIA: PARLA IL PARROCO DI TRAPATTONI

“Acqua santa per un goal? Non esageriamo. E’ solo un po’ di scaramanzia. Non sono certo questi gesti a determinare la fede di una persona”. Don Walter Cazzaniga, parroco a Cusano Milanino dove risiede Giovanni Trapattoni, sorride del gesto dell’allenatore della nazionale di spargere acqua benedetta. Al posto del “rito della bottiglietta”, il parroco suggerisce “una più semplice preghiera per ottenere serenità”. Raggiunto dal Sir, don Cazzaniga descrive Giovanni Trapattoni come “persona schietta e sincera”. “Tutte le volte che ho avuto modo di ascoltarlo e parlare con lui – riferisce – mi è sembrato una persona con una fede semplice e convinta che cerca di testimoniare nel suo ambiente i valori cristiani”. Inoltre, aggiunge il parroco, “Trapattoni è sempre disponibile. Visita gli oratori ed incontra i giovani parlando di calcio e non solo. Mi ricordo, ad esempio, quando qualche mese fa è venuto qui in oratorio per allenare i ragazzi del Centro sportivo italiano, senza che questi sapessero nulla. Un allenamento di due ore per la gioia dei bambini”. Don Walter ricorda una raccomandazione del Ct della nazionale ai ragazzi dell’oratorio: “‘Se hai vinto, resta umile, se hai perso, ricorda che potresti vincere, sii speranzoso’. Un insegnamento – conclude il parroco – che speriamo possa aiutare anche la nostra squadra per il prosieguo del campionato mondiale di calcio”. Sir