Italia

Mafia: il presidente Mattarella ricorda Falcone e Borsellino, “o si è contro o si è complici”

“La credibilità della magistratura e la capacità di riscuotere fiducia è imprescindibile per lo svolgimento della vita della Repubblica: gli strumenti non mancano, si prosegua a far luce su ombre e sospetti: si affrontino in maniera decisiva i progetti di riforma”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto nel bunker dell’Ucciardone, a Palermo dove è stato ricordato il 29/mo anniversario della strage di Capaci. “O si sta contro la mafia o si è complici, non ci sono alternative”, ha proseguito ricordando poi le parole di Antonino Caponnetto, “teme più la scuola della giustizia” perché “l’istruzione toglie l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”. Poi Mattarella ha fatto anche un accenno alle polemiche interne alla magistratura: “Sentimenti di contrapposizione, contese, polemiche all’interno della magistratura” minano “il suo prestigio e la sua autorevolezza”.