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Meeting Misericordie: il messaggio del Papa e la visita di Gabbrielli

Si è chiuso così stamani il 1° Meeting nazionale delle Misericordie che, proprio per ricordare lo straordinario impegno di un anno fa, si è svolto a Modena dove, da venerdì, il parco Ferrari è stato occupato dalle oltre 100 tende del campo della neonata Colonna mobile nazionale delle Misericordie. Qui hanno vissuto per tre giorni i volontari (ben 1598 quelli complessivamente registratisi), partecipando a un fitto programma di esercitazioni, convegni, forum tecnici, eventi e serate di musica.

Al Meeting è arrivato stamani anche un messaggio di Papa Francesco: il Santo Padre ha indirizzato alle Misericordie «l’invito a gettare con coraggio le sementa della carità ad ampio raggio, consapevoli che la carità porta sempre copiosi frutti».

La mattinata si è aperta con la Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo di Modena-Nonantola: “Il terremoto – ha detto nell’omelia monsignor Antonio Lanfranchi – ci ha fatto prendere coscienza che c’è un cuore buono che attende di emergere. Non si sarebbe fatto quanto si è fatto in meno di un anno per la ricostruzione senza tanta vicinanza e tanta solidarietà.”

Poi la cerimonia di premiazione, a cui hanno preso parte con Gabrielli, Roberto Trucchi proprio ieri rieletto presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie, e Piergiorgio Salvatori direttore dell’Ugem (ufficio gestione emergenze di massa) ovvero la protezione civile delle Misericordie. “Era doveroso – ha detto Trucchi – riunirvi qui per dire a ognuno di voi il grazie della Confederazione nazionale per la vostra generosità. Ma certo i ‘grazie’ più importanti sono quelli che avete trovato negli occhi delle persone che avete aiutato e quello che riceverete da Dio: è per onorare Lui ‘con opere di misericordia verso il prossimo’ che siamo nati 8 secoli fa e che anche oggi accorriamo ovunque ci sia una persona da aiutare.”

A Modena il Prefetto Gabrielli ha citato Vasco Rossi per ringraziare le Misericordie che, ha detto “dopo 800 anni ‘sono ancora qua’, e rappresentano un asset importante nel nostro sistema. Credo – ha aggiunto – che anche iniziative come questo Meeting servano, come direbbe il nostro Presidente del Consiglio, a fare spogliatoio, per sviluppare la dimensione di aggregazione all’interno delle singole componenti. Ho avuto il privilegio di vedere il campo dall’alto arrivando con l’elicottero ed è davvero perfetto.”

Gabrielli ha poi esaltato l’importanza del volontariato organizzato di protezione civile, una fiducia dimostrata, ha sottolineato “dal fatto che seppure il mio Dipartimento in 2 anni abbia subito tagli per il 56%, io non ho tagliato un euro al volontariato nel 2011 e 2012 e farò altrettanto nel 2013.”