Italia

Migranti: domenica a Bruxelles il vertice a 8. Irritazione italiana su bozza di accordo

Fonti di Palazzo Chigi hanno sottolineato che l’Italia non firmerà un «accordo preconfezionato». Non solo: è stata anche valutata l’ipotesi che il premier Conte diserti il vertice. Il nodo è la questione relativa ai ricollocamenti, che l’Italia vuole che sia affrontata solo dopo un chiarimento sui principi dei «primary movements», ovvero la prima accoglienza nei Paesi di approdo dei migranti. «L’obiettivo – ha chiarito il vicepremier Salvini – è proteggere le frontiere esterne, non è dividere il problema tra Paesi europei ma risolvere il problema a monte. Se qualcuno in Ue pensa che l’Italia debba continuare ad essere punto di approdo e campo profughi ha sbagliato a capire». Oggi, intanto, a Budapest si terrà la riunione del «gruppo Visegrad» con i leader di Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, Paesi che più volte si sono dimostrati ostili al sistema di quote europee per i rifugiati. Alla riunione parteciperà anche il cancelliere austriaco Sebastian Kurz.