Italia

Non profit: Istat, «settore in espansione». Nel 2015 in Italia attive 336.275 realtà con 5 milioni 529mila volontari e 788mila dipendenti

Per l’Istat, quello del non profit è «un settore in espansione» se si rapportano i dati del 2015 a quelli del 2011. Le istituzioni che operano grazie all’apporto dei volontari sono 267.529, pari al 79,6% delle unità attive. Quelle che dispongono di lavoratori dipendenti sono 55.196, pari al 16,4% delle istituzioni attive. Il 51% del totale delle istituzioni è concentrato nel Nord Italia, il 22,5% al Centro e il 26,5% nel Mezzogiorno. La Lombardia con il 15,7% delle istituzioni non profit è la regione italiana con la presenza più consistente di realtà, seguita da Lazio (9,2%), Veneto (8,9%), Piemonte (8,5%) ed Emilia Romagna (8%). Fanalino di coda la Valle d’Aosta (0,4%), preceduta da Molise (0,5%) e Basilicata (1%). La stragrande maggioranza del settore è costituito da associazioni (85,3%) davanti a cooperative sociali (4,8%), fondazioni (1,9%) e istituzioni con altra forma giuridica (8%). Prevalente il settore della cultura, sport e ricreazione (64,9% del totale) dietro al quale si posizionano l’assistenza sociale (9,2%), le relazioni sindacali e la rappresentanza di interessi (6,1%), la religione (4,3%), l’istruzione e la ricerca (4%) e la sanità (3,4%). Da notare come, a livello nazionale, il 34,4% delle istituzioni non profit ha come finalità il sostegno e il supporto a soggetti deboli e/o in difficoltà, il 20,4% la promozione e la tutela dei diritti, il 13,8% la cura dei beni collettivi.

«Quello del non profit è un comparto fortemente dinamico, cresciuto in misura significativa anche nel corso della crisi. Fra il 2011 e il 2015 il settore ha continuato ad espandersi». Lo ha affermato oggi pomeriggio Giorgio Alleva, presidente dell’Istat, introducendo a Roma la presentazione dei risultati del «Primo censimento permanente sulle istituzioni non profit». Emerge che «al 31 dicembre 2015 queste realtà sono circa 336mila, con una crescita assoluta di più di 35mila unità rispetto al 2011».

«A crescere in maniera significativa – ha aggiunto – sono stati sia il personale dipendente sia i volontari, che hanno raggiunto i 5 milioni 529mila». «Le istituzioni non profit sono aumentate in modo sostenuto in Campania, nel Lazio e, in misura più contenuta, in Lombardia», ha proseguito Alleva, rilevando che «è al Sud che si sono concentrati i maggiori incrementi sia di dipendenti sia di volontari». Il presidente dell’Istat ha anche evidenziato come «le recenti riforme del Terzo settore richiedono dati aggiornati e tempestivi per misurare l’impatto delle norme nei prossimi anni».