Italia

REFERENDUM LEGGE 40/2004: CENTO GIURISTI ITALIANI FIRMANO IL MANIFESTO «PER LA SCELTA DEL NON VOTO»

“La fondamentale esigenza di tutela della vita umana sin dal concepimento ci spinge a indicare come via più credibile proprio il non voto”. Così si esprimono i 100 giuristi italiani che hanno sottoscritto il manifesto “Giuristi per la scelta del non voto” presentato questa mattina a Roma. “La legge n.40 del 2004 – si legge nel testo, firmato tra gli altri dai presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Riccardo Chieppa e Cesare Mirabelli e dai vice-presidenti Massimo Vari e Fernando Santosuosso, – contiene norme essenziali per tutelare il concepito, il quale, è comunque una vita umana e non può essere trattato come strumento (di desideri ed obiettivi altrui), ma solo come fine. Trovano qui radice le norme della legge che vietano che gli embrioni siano utilizzati come mero oggetto di sperimentazione e aspirano ad evitare che siano prodotti embrioni in soprannumero”. Tale disciplina, ad avviso dei giuristi, “costituisce una base idonea per regolare la fecondazione assistita e per tutelare i diritti dell’embrione, senza penalizzare la ricerca scientifica” e dunque, un eventuale successo dei referendum riporterebbe la legislazione italiana in materia “ad una sostanziale assenza di regole, di poco dissimile dalla situazione esistente sino all’entrata in vigore della legge n. 40”. In questa situazione, sostiene il manifesto “l’astensione è il solo modo per impedire il successo dell’iniziativa referendaria e le funeste conseguenze per la tutela del diritto alla vita che essa produrrebbe. Non votando, quindi, si difende la vita, mantenendo in vigore la legge attuale, senza escluderne successive modifiche migliorative in sede parlamentare”. “L’estrema complessità tecnica delle questioni coinvolte – concludono i giuristi – ci convince che il referendum non è la via adeguata per decidere su questi problemi, e che occorra lasciare al Parlamento la ricerca delle soluzioni più adatte”.Sir

Referendum, uno speciale di Toscanaoggi