Italia

Riforma Isee, la preoccupazione delle famiglie numerose

Avrebbe dovuto alleggerire il peso sopportato dai genitori per il mantenimento dei loro figli. Finirà per costare caro proprio alle famiglie che hanno più di un bebé e, più in generale, a tutte quelle che oggi sono sulla soglia di povertà relativa. L’imminente varo del nuovo Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, preoccupa non poco l’Anfn, l’associazione che riunisce 14 mila nuclei familiari numerosi in Italia.

Commenta Alessandro Soprana, referente delle Famiglie numerose per i rapporti politici: «La bozza di revisione dell’Isee che conosciamo prevede che al calcolo del patrimonio concorreranno anche gli “assegni di mantenimento dei figli effettivamente percepiti” e i “ trattamenti a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche, non già inclusi nel reddito complessivo”. Ma tutto questo creerà un meccanismo perverso per il quale una famiglia che oggi riceve borse di studio, integrazioni all’affitto, contributi per le spese scolastiche e altri sussidi pubblici proprio perché in difficoltà, l’anno successivo si ritroverà, improvvisamente… benestante. Il suo Isee aumenterà a causa dei sussidi ricevuti, così come salirà il contributo richiesto dagli enti locali ai genitori i cui figli frequentano il nido o l’università, utilizzano la mensa e il servizio di trasporto da e verso la scuola».

Per segnalare il paradosso contenuto nella bozza del nuovo Isee, il presidente di Anfn Mario Sberna ha scritto al capo di gabinetto del ministro Riccardi.