Italia

SCUOLA: PARTONO 1.158 ‘SEZIONI PRIVAVERA’, COSTO 30 MLN EURO

Con quasi 30 milioni di euro saranno avviate 1.158 ‘sezioni primavera’ in tutte le province italiane, soprattutto nei piccoli e medi Comuni. Lo rende noto il vice ministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, in qualità di presidente del Gruppo Nazionale che funge da cabina di regia dell’intero progetto. Le sezioni primavera, per i bambini dai 2 ai 3 anni, sono servizio educativo sperimentale integrativo dell’offerta degli asili nido e della scuola dell’infanzia, finanziate sulla base dell’accordo del 14 giugno 2007, sancito tra Stato, Regioni, Province e Comuni. I dati completi sono reperibili in dettaglio sul sito del ministero della Pubblica Istruzione www.pubblica.istruzione.it.

Sono stati presentati 2.802 progetti e ammessi, in quanto in possesso dei requisiti, 2.024 progetti. Il 57,4% dei progetti finanziati è attribuito alle scuole dell’infanzia paritarie, il 18,5% alle statali e il 18% alle comunali; il 6,1% dei progetti è attribuito a soggetti non pubblici gestori di asili nido convenzionati. “Siamo direttamente impegnati, come ministero della Pubblica Istruzione, a reperire ulteriori finanziamenti – spiega Bastico – pari a circa 5 milioni di euro, per finanziare altri 200 progetti”. “I criteri adottati dal Gruppo Nazionale per l’attribuzione delle risorse – spiega il vice ministro – sono il numero dei bambini dai 2 ai 3 anni nelle diverse Regioni; e una quota perequativa (3 milioni di euro) pari al 10% dell’intero finanziamento nazionale dedicata esclusivamente alle Regioni aventi una percentuale di servizi per la primissima infanzia (nidi e servizi integrativi) inferiore al 6%. Un’ulteriore perequazione è stata effettuata a favore delle Regioni che presentavano una percentuale di progetti finanziati, rispetto a quelli ammessi a contributo, inferiore al 30%”.

“L’elevata numerosità delle domande presentate – osserva il Vice Ministro – evidenzia che il progetto sperimentale ha colto importanti bisogni educativi dei bambini e delle famiglie, molto diffusi in ogni territorio, nelle grandi città come nei piccolissimi Comuni”. Questo primo finanziamento potrà rispondere alle attese di circa 15-20 mila bambini e famiglie”. Il reperimento di ulteriori risorse “consentirà di rispondere alle domande, non finanziate, a più alta priorità e di portare tutte le Regioni al finanziamento del 57% dei progetti ammessi, corrispondente al dato medio nazionale”. Ora, infatti, alcune Regioni vedono finanziato oltre l’80-90% dei progetti ammessi, mentre altre non raggiungono o superano di poco il 30%. I finanziamenti verranno erogati concretamente all’avvio delle attività, dopo che i Comuni avranno rilasciato ai soggetti gestori l’autorizzazione al funzionamento della nuova sezione primavera. Sarà ripartito in due quote: una prima, pari almeno al 40%, a settembre; la seconda entro marzo 2008. “Sono convinta – conclude Bastico – che da questa prima sperimentazione ricaveremo indicazioni importanti per il futuro: attraverso un costante monitoraggio evidenzieremo gli aspetti positivi e le criticità dei progetti, per definire i livelli essenziali e ulteriori standard per il consolidamento e lo sviluppo di questa iniziativa sperimentale”.

La Regione col numero maggiore di progetti finanziati è la Lombardia (188), seguita da Campania (167), Puglia (112), Sicilia (99), Lazio (92), Veneto (83), Emilia-Romagna (75), Piemonte (69), Toscana (55), Calabria (51), Sardegna (32), Marche (26), Friuli (23), Liguria (22), Abruzzo (19), Umbria (16), Basilicata (10), Molise (8). (ANSA).