Italia

SOSTEGNO A DISTANZA: OLTRE DUE MILIONI GLI ITALIANI COINVOLTI. LE PROPOSTE DI AIBI

Adozione spirituale, sostegno a distanza in un Paese, e sostegno a distanza comunitario: a seguito della presentazione del rapporto del ForumSad sulle associazioni aderenti alla sua rete, Aibi oggi rilancia le sue tre proposte di sostegno a distanza e fa sapere di operare nel rispetto delle “Linee guida per il sostegno a distanza di minori e giovani” emanate dall’Agenzia per le Onlus, “garantendo ai sostenitori ed ai beneficiari trasparenza e qualità nei progetti, informazioni chiare e complete sul contributo versato a sostegno dei bambini e delle loro comunità di appartenenza”. Secondo ForumSad sono oltre 2 milioni gli italiani che sostengono un bambino a distanza, 360 milioni di euro la somma annuale destinata a progetti Sad e oltre 110 i Paesi del mondo in cui si sviluppano progetti italiani. Solo nel Lazio ci sono 200 mila sostenitori, l’80% concentrati nella capitale; 210 organizzazioni che fanno sostegno a distanza e 2.100 operatori di cui 1.700 volontari. Il Sad, spiega Aibi, “rappresenta una forma virtuosa d’aiuto verso i Paesi più poveri del mondo, in grado di offrire ai bambini la possibilità di studiare e di ricevere le cure sanitarie, quindi, gli strumenti per immaginare una prospettiva di vita diversa. Con una sorta di effetto domino il sostegno al bambino diventa anche un supporto alla comunità”.Sir