Italia

Terremoto, Gentiloni ad Arquata del Tronto per la consegna di 16 case

Oggi il premier Paolo Gentiloni si è recato in visita in una delle tante frazioni del Comune ascolano: Piedilama. Una giornata di festa perché oggi sono state consegnate ai cittadini 16 abitazioni che si aggiungono alle 26 di Pescara del Tronto, altra frazione arquatana. Appartamenti belli e moderni.

In uno di questi alloggia la 72enne Anna Parissi: la prima a sistemarsi nel nuovo villaggio di Piedilama. «È il più bel giorno da un anno ad oggi- dice commossa mentre offre acqua e crostata ai giornalisti che le “piombano” in casa – Il terremoto ci ha devastato sia fisicamente che mentalmente. La ricostruzione ancora non c’è».

Oggi pomeriggio nella Sae, insieme alla figlia, ha ricevuto per qualche minuto la visita del presidente del Consiglio. «Gentiloni non mi ha fatto promesse – dice – E devo dire che è meglio così che non mantenerle. Io gli ho solo detto che ho una certa età e che lotto per vivere e per vedere la mia casa ricostruita. Spero di farcela. Gentiloni mia ha risposto dicendo che ‘noi ce la mettiamo “tutta”».

«Il Governo affronta di petto le difficoltà della ricostruzione», aveva detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in occasione della sua visita a Piedilama. «L’obiettivo della visita è, da una parte, quello di dare atto al lavoro che sta facendo da una decina di giorni il Genio Militare per la rimozione delle macerie – ha spiegato Gentiloni – Un lavoro che va avanti nonostante le enormi complicazioni burocratiche legate alla proprietà degli immobili e dei terreni. Dall’altra però intendiamo, con questa visita, anche esprimere solidarietà ai sindaci e alle autorità locali e renderci conto dei problemi così da poter esercitare la pressione necessaria per affrontare di petto le difficoltà».

In merito alla ricostruzione del centro Italia dopo il sisma dell’anno scorso il premier Gentiloni ha parlato di un «buon impianto sul piano legislativo e finanziario» elogiando la Protezione Civile «che ha fatto uno straordinario lavoro sull’emergenza» ed aggiungendo che «c’è sempre da spingere per fare più velocemente e meglio». Alcuni cittadini hanno assistito alla visita del premier. Non si sono registrate contestazioni.