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UNIVERSITA’: A FIRENZE CAMPUS ORIENTA PER SCEGLIERE FACOLTA’

Orientare meglio lo studente che deve entrare in università e ridurre il numero di coloro che lasciano gli studi tra il primo e secondo anno (in Toscana sono circa 1.500-2.000 studenti su un totale di 9.500 matricole). Sono gli scopi della settima edizione del salone dello studente Campus Orienta in programma dal 3 al 5 marzo alla stazione Leopolda di Firenze. La manifestazione, presentata stamani, è promossa dal mensile Campus e offre propri agli studenti degli ultimi due anni di scuole superiori toscane e liguri (per una popolazione interessata di 24.000 studenti del quarto anno e 22.000 diplomandi) la possibilità di incontrare l’offerta formativa delle università per orientarsi meglio al corso di studi a sé più congeniale. La novità di quest’anno è la limitazione dell’offerta alle sole università toscane: gli stand all’interno della Leopolda riguarderanno gli atenei di Firenze, Pisa e Siena, oltre al Sant’Anna di Pisa, all’università per stranieri di Siena, agli enti formativi Polimoda di Firenze e Università del turismo di Lucca e alle aziende per il diritto allo studio delle tre città universitarie. All’interno dell’ex stazione saranno allestite tra grandi aule da 150 posti dove docenti e esperti delle università toscane terranno lezioni orientative sui corsi di laurea. Nel corso della conferenza stampa è stato ricordato che, ogni anno, il 20 % degli studenti iscritti al primo anno delle facoltà universitarie abbandona gli studi. Le matricole che non arrivano a prendere la laurea sono circa 70.000 ogni anno per una perdita economica di 420 milioni di euro, secondo i dati del Ministero che calcola un investimento pubblico a studente di 5.000 euro oltre ai 1.000 di tasse universitarie versate dalla famiglia. Test di ammissione non vincolanti in tutti corsi di laurea, una razionalizzazione dell’offerta formativa, meno esami da sostenere. Sono le novità per l’anno accademico 2008/2009 dell’Università di Firenze annunciate dal prorettore alla didattica Sandro Rogari durante la presentazione della settima edizione di Campus Orienta. “Nelle 12 facoltà dell’ateneo – annuncia – ci saranno 71 lauree triennali, 73 di secondo livello magistrali o specialistiche e 7 corsi di laurea a ciclo unico, tra ci scienze della formazione primaria. In questo modo manterremo la stessa offerta formativa, ma con minore frazionamento”. I corsi di laurea ‘riformati’, cioé cancellati come corsi a sé stanti, saranno articolati all’interno degli altri similari. Altra novità è che gli studenti avranno la possibilità di decidere il proprio curriculum di studi non più al primo, ma al secondo anno “per permettere loro – spiega ancora il prorettore Rogari – di avere il tempo di capire l’orientamento più adatto alle proprie qualità”. Gli studenti non dovranno sostenere più di 20 esami nel corso di laurea triennale e 12 in quello magistrale. Per tutti i corsi di laurea sarà reintrodotto il test d’ingresso, ma avrà solo valore orientativo, non di sbarramento. “Vogliamo così far capire subito ai ragazzi – ha proseguito – se l’indirizzo scelto è adatto a loro oppure no, prima che se ne accorgano ad anno accademico già iniziato, costringendoli a cambiare o lasciare. Per gli studenti che, nonostante il cattivo esito del test, vogliano comunque intraprendere quel corso di laurea, stiamo prevedendo bandi di gara per docenti delle scuole superiori con cui le matricole svolgeranno lezioni di recupero e di integrazione per colmare eventuali carenze di formazione”. (ANSA).