Italia

Università: Mattarella, “il loro ruolo è indispensabile per lo sviluppo del Paese e per il suo rilancio”

La quarta delle sei missioni che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) “assegna all’Italia riguarda l’università e la scuola, con l’obiettivo di accrescere l’offerta universitaria, di farne aumentare la qualità, di ampliarla, accompagnata – questa – anche da una destinazione di risorse in misura rilevante per l’università. Questo perché è indispensabile, per lo sviluppo del Paese, per il suo rilancio attraverso questo piano, il ruolo delle università”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 dell’Università degli studi di Siena.

“È indispensabile quindi accrescerne possibilità, strutture, interventi e ambiti per far crescere nel nostro Paese il livello culturale, il numero di laureati e la consapevolezza dell’importanza della competenza e della scienza”, ha proseguito il Capo dello Stato: “Anche perché abbiamo bisogno, sempre di più, di sviluppare la conoscenza attraverso studio e ricerca da parte delle varie branche, dei vari rami del sapere, in crescente interrelazione fra di loro – sia sapere umanistico che sapere scientifico – per trovare prospettive di ricerca e di studi posti sempre nelle scoperte e nell’avanzamento al servizio della persona umana”.

Il presidente è poi tornato a parlare della pandemia: “noi abbiamo reagito, come Paese, grazie alla quasi totalità dei nostri concittadini, con grande senso di responsabilità, manifestando rispetto per gli altri e per l’interesse comune. Adesso stiamo affrontando un periodo in cui i contagi riprendono”. “L’Europa è investita da una nuova ondata di contagi. Ed è investita in Paesi, particolarmente in alcuni Paesi anche grandi e ben organizzati, che appaiono in grave difficoltà”, ha aggiunto. “Nel nostro Paese, grazie alla serietà dei nostri concittadini, la situazione è meno allarmante”, ha proseguito, sottolineando che però “registriamo un aumento di contagio costante. Limitato, ma progressivamente, lentamente costante”. “Questo – ha ammonito – ci richiama al dovere di osservare con attenzione le norme di cautela che sono state indicate e di considerare l’importanza dell’affidamento alla scienza”. Il presidente ha poi rimarcato che “è molto importante quello che è stato ricordato qui, l’atteggiamento dell’ateneo rispetto all’emergenza pandemica, con un comportamento di grande pregio da parte di docenti, di studentesse e studenti, di personale”. “Personale che – vorrei dirlo anche per esperienza personale, molto tempo fa come studente, meno anticamente come docente universitario – costituisce davvero un patrimonio, non soltanto per ciascun ateneo, ma anche perché contribuisce in maniera decisiva ad assicurare la crescita culturale del nostro Paese, la possibilità della sua crescita culturale. Tutto questo dimostra come sia importante il ruolo degli atenei, come sia di grande rilievo consentirne lo sviluppo, la crescita e l’attività”, il tributo di Mattarella.