Italia

Welfare, Terzo settore: importante motore di sviluppo del Paese

È necessario «non contrapporre il welfare al risanamento economico, ma rilanciare e ripensare il welfare come un importante motore di sviluppo per il nostro Paese». A lanciare oggi il monito è il portavoce del Forum del terzo Settore, Andrea Olivero, mentre si sta delineando in questa settimana la nuova versione della «Legge di Stabilità 2013». Il Forum, che nelle scorse settimane ha posto l’attenzione sulle gravissime ripercussioni sociali di alcuni provvedimenti contenuti nel Ddl, chiede misure più eque e «che tutelino le fasce di popolazione più marginali».

Tra le richieste il «fondo di 900 milioni di euro da destinare alle politiche sociali, che da un lato sembra essere stato ripristinato, dall’altro non è ancora ben chiaro come questi fondi saranno articolati». Dal Forum l’invito a «tenere alta l’attenzione» anche sull’effetto combinato «dell’aumento di un punto dell’Iva e diminuzione di un punto dell’Irpef per le fasce di reddito più basso», sull’aumento dell’Iva di 6 punti percentuali sulle prestazioni socio-sanitarie ed educative delle cooperative sociali, «accompagnato da un taglio lineare del 10% per cento dei contratti» del settore sanitario. Ancora, il provvedimento che fissa un tetto di 3 mila euro alle detrazioni e la soglia minima di 250 euro per le spese deducibili e detraibili, «che avrebbe l’effetto di disincentivare le donazioni per il terzo settore».