Lettere in redazione

Alle elezioni europee scegliamo le persone

1 Giugno 2004 - 00:00

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Anch’io sono rimasto malissimo della bocciatura della proposta di legge per la chiusura anticipata delle discoteche e locali notturni. In parlamento c’è stata una maggioranza trasversale e anche il partito per il quale ho votato in passato si è lasciato travolgere dalle pressioni dei gestori. Evidentemente si è guardato più ai profitti di questa gente piuttosto che alla vita di migliaia di giovani che in questi anni sono morti.

Anche per questo motivo ho deciso che alle prossime elezioni europee non sceglierò un partito ma piuttosto le persone; sceglierò chi difenderà o promuoverà al parlamento europeo la difesa della famiglia e della vita in tuttti i suoi aspetti e tutti quei valori etici e cristiani in cui credo.Penso che l’Europa, come ci ripete spesso il Papa, dovrebbe riscoprire le proprie radici cristiane e questo avverrà se anche noi elettori sapremo scegliere le persone giuste.Spero vorrà concedermi un po’ di spazio su Toscana oggi anche se purtroppo vedo che lo spazio ai lettori è stato ridotto.Vinicio Degli Innocentiaranstone2000@yahoo.it Partiamo dall’annotazione conclusiva. Non so da cosa deduca che lo spazio per i lettori è diminuito. In realtà la pagina è sempre la stessa, anche se organizzata diversamente. In più, ormai da tempo, diamo ai lettori un’ampia possibilità di intervenire anche attraverso il sito internet www.toscanaoggi.it, non solo nello «spazio lettori», ma anche commentando liberamente gli articoli pubblicati on line. Quanto al suo proposito di voto lo trovo perfettamente legittimo. Specie oggi che, crollate le ideologie, le differenze nei programmi dei partiti sono spesso minime. Nel Parlamento europeo poi questo è ancora più vero, perché le appartenenze partitiche sono meno forti e c’è più spazio per l’azione intelligente del singolo parlamentare.Claudio Turrini