Lettere in redazione

Gli «schiaffi» e i «ceffoni» che prendiamo dalla tv

Caro direttore, la trasmissione tv Parla con me, condotta dalla Sig.ra Dandini, ha saputo raggiungere qualche giorno fa punte inattese di pesante sgradevolezza. Mi riferisco alle rancide sguaiataggini scagliate contro l’on.Binetti ed in generale contro il sentire religioso di molti. Commuove che la Signora Dandini e soci si battano eroicamente per la libertà di pensiero ed espressione. Ma tale eroismo appare alquanto dubbio, alla luce dei pesanti dileggi riservati a chi, come l’on. Binetti, osa pensare liberamente e liberamente esprimersi. Che dire poi delle indecorose parodie del «Padre nostro» e della Confessione sacramentale, inscenata da gente assai poco illuminata? S’illudono, costoro, che noi siamo disposti a «porgere l’altra guancia» sempre e comunque, ma ricevere schiaffi soprattutto da certe mani ci ripugna profondamente. Non siamo l’«Armata Brancaleone» che qualcuno ci ritiene e non siamo neanche tanto pochi. Ne prendano buona nota anche i responsabili delle trasmissioni tv. Mi auguro vorrà gentilmente concedermi un po’ di spazio.

Ciro Rossiindirizzo email

Eccolo accontentato, caro Rossi. Le abbiamo dato lo spazio richiesto. Lo facciamo volentieri, così come vorremmo farlo con tutti coloro che ci scrivono, anche se non sempre, per motivi proprio di spazio, è possibile accontentarli. Detto questo, sono d’accordo con lei che spesso la libertà di espressione la si invoca per sé e la si nega agli altri. Ho già avuto anche modo di dire, la scorsa settimana: ben vengano i parlamentari che dicono di aver votato secondo coscienza e non secondo gli ordini di partito. Per quanto riguarda il «porgere l’altra guancia», potrei citarle una battuta del compianto direttore Alberto Migone quando diceva che «di guance ne abbiamo solo due». E non era certo un bellicoso, anzi: era un mite. Ma così dicendo intendeva che ci sono cose di fronte alla quali è anche giusto reagire. E di fronte a certe trasmissioni ci si può giustamente indignare, senza però invocare se siamo pochi o tanti e facendo attenzione che non sono solo queste le trasmissioni e le mani che ci danno gli «schiaffi». Pensi, ad esempio, a che «ceffoni» prendiamo dall’appena iniziato Grande fratello o dall’Isola dei famosi in arrivo verrà…. Per non parlare di certa pubblicità (ha presente la Renault Scenic che fa «posto a tutte le famiglie»?), ma anche di tanto giornalismo, televisivo e non.

Andrea Fagioli