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Bosnia Erzegovina: Unchr, “preoccupati per 2.000 migranti senza riparo”

Individuata soluzione provvisoria per i 900 di Lipa

L’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati, insieme all’Onu e ai partner della società civile, “è molto preoccupata per le condizioni in cui si trovano circa 2.000 persone bloccate ed esposte al freddo in Bosnia ed Erzegovina, in particolare nel cantone di Una-Sana, comprese quelle rimaste senza riparo nel campo di Lipa nel comune di Bihać”. La rappresentante dell’Unhcr in Bosnia ed Erzegovina, Lucie Gagné,  apprezza però “gli sforzi considerevoli” delle autorità “per affrontare la gestione della situazione dei migranti e dei rifugiati”, che “hanno ora individuato una soluzione provvisoria per circa 900 persone che vivono in condizioni disastrose a Lipa”. L’Unchr chiede ulteriori sforzi da parte delle autorità in tutto il Paese e ribadisce “il suo impegno a continuare a sostenerle nel fornire migliori condizioni di accoglienza e servizi efficienti, compreso l’accesso alla procedura di asilo, per le persone che necessitano di protezione internazionale”.