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COMMISSIONE UE: DIMISSIONI DEL RAPPRESENTANTE MALTESE JOHN DALLI

(Sir Europa – Bruxelles) – Smentisce ogni addebito ma si dimette «per potere essere in grado di difendere la sua reputazione e quella della Commissione»: John Dalli, commissario Ue alla salute e alla tutela dei consumatori, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. Il suo portafoglio è già stato assegnato a interim dal presidente Barroso al vice presidente dell’Esecutivo Sefcovic, «fino a quando sarà nominato un nuovo commissario di nazionalità maltese», chiarisce una nota della Commissione, secondo l’articolo 246 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Nella giornata di domani si dovrebbero conoscere ulteriori particolari sulla notizia che sta scuotendo il palazzo Berlaymont, sede della Commissione: in sala stampa sarà infatti presente Giovanni Kessler, direttore generale dell’Olaf, l’Ufficio antifrode dell’Ue, che ha condotto le indagini e firmato un rapporto consegnato ieri all’Esecutivo che ha portato alle dimissioni di Dalli. Al centro delle indagini – con l’accusa di «corruzione» al commissario appena dimessosi – una denuncia di un produttore di tabacco svedese, la società Swedish Match.

II portavoce dell’Esecutivo spiegano che Swedish Match sostiene che «un imprenditore maltese ha usato i suoi contatti con Dalli per ottenere vantaggi finanziari dalla compagnia», in cambio «del tentativo di influenzare una possibile futura proposta legislativa sui prodotti da tabacco»; al centro dell’attenzione vi sarebbe il «divieto europeo di esportazione dello ‘snus’», ossia il tabacco da masticare. Secondo l’Olaf non esistono prove di implicazioni dirette dello stesso Dalli, ma il commissario è ritenuto «a conoscenza dei fatti». Lo stesso Olaf attesta che nessun servizio o decisione della Commissione sia stata influenzata da tali comportamenti. Dalli, classe 1948, più volte parlamentare e ministro nel suo Paese, era commissario Ue dal 2009.