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IRAQ, KOFI ANNAN: NESSUN SEGNO DI GOVERNO A BAGHDAD

A Baghdad non c’è più alcun segno di un governo funzionante: lo ha detto il segretario generale dell’Onu Kofi Annan entrando al Palazzo di Vetro. Annan ha detto che, a fronte delle scene di giubilo nelle strade di Baghdad e in altre città irachene, ci sono state scene di violenze e saccheggi. «È evidentemente urgente riportare la legge e l’ordine in Iraq». Annan ha aggiunto che gli ispettori dell’Onu dovrebbero tornare in Iraq «appena la situazione lo consentirà». Annan ha anche annunciato che sono in corso contatti preliminari all’Onu sulla revoca dell’embargo decretato contro l’Iraq di Saddam Hussein dopo l’invasione del Kuwait del 1990. Annan ha detto tuttavia che nessuna discussione preliminare è stata avviata in proposito in Consiglio di Sicurezza, l’istituzione a cui spetta la decisione sulla cancellazione delle sanzioni. «Non mi aspettavo questo crollo così brusco in Iraq…e neppure gli Stati Uniti Uniti e la Gran Bretagna»: è il commento del presidente egiziano Mubarak. «Dopo il colloquio di Belfast – ha aggiunto Mubarak – ho ricordato a Bush e a Blair la necessità di operare per la stabilità immediata dell’Iraq e per mettere in piedi istituzioni per evitare il caos che esiste adesso in Iraq… poi bisognerà passare il più presto possibile ad un governo transitorio per ricreare la sicurezza in Iraq».