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Mali, Unione Europea: «Garantire risposta internazionale alla crisi»

(Sir Europa - Strasburgo) - Di fronte all'emergenza militare e umanitaria in Mali anche l'Ue si mobilita. La vice presidente e alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Catherine Ashton, interverrà oggi pomeriggio dinanzi all'Europarlamento per fare il punto della situazione; la stessa Ashton ha convocato un Consiglio affari esteri straordinario per questa settimana.

L’iniziativa è stata assunta ieri dopo che la Ashton ha presieduto una riunione in merito alla crisi in Mali e ha discusso telefonicamente con il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, sulle azioni che l’Ue potrebbe adottare per sostenere le autorità e i cittadini del Paese africano. Tra queste, sono state paventate dalla vice presidente Ue «la proposta mossa dalla Missione europea per la formazione in Somalia (Eutm) di addestrare e consigliare l’apparato militare del Mali, l’assistenza finanziaria e logistica per lo spiegamento della missione ‘African-led International Support’ (Afisma) e altri sostegni diretti al governo per aiutarlo a far fronte alla situazione attuale».

«L’Unione europea – ha concluso l’alto rappresentante Ue – resta in stretto contatto con altri attori internazionali, tra cui l’Unione africana, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) e le Nazioni Unite, al fine di garantire una risposta unitaria alla situazione emergenziale».