Mondo

Minori: Papa, non è possibile chiudere gli occhi di fronte allo sfruttamento dei bambini

All’Angelus il Pontefice ricorda la giornata mondiale contro lo sfruttamento minorile celebrata ieri e prega per la popolazione della regione del Tigray, in Etiopia

“Ieri è stata celebrata la Giornata Mondiale contro il lavoro minorile. Non è possibile chiudere gli occhi di fronte allo sfruttamento dei bambini, privati del diritto di giocare, di studiare e di sognare”. Lo ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai fedeli presenti in piazza San Pietro subito dopo la recita del Regina Coeli. “Secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, i bambini oggi sfruttati per il lavoro sono oltre 150 milioni: una tragedia! 150 milioni: più o meno come tutti gli abitanti della Spagna, insieme alla Francia e insieme all’Italia – ha proseguito Papa Francesco -. Questo succede oggi! Tanti bambini che soffrono questo: sfruttati per il lavoro minorile. Rinnoviamo tutti insieme lo sforzo per eliminare questa schiavitù dei nostri tempi”.

“Sono particolarmente vicino alla popolazione della regione del Tigray, in Etiopia, colpita da una grave crisi umanitaria che espone i più poveri alla carestia – ha poi proseguito il Santo padre -. C’è oggi la carestia, c’è la fame lì. Preghiamo insieme affinché cessino immediatamente le violenze, sia garantita a tutti l’assistenza alimentare e sanitaria, e si ripristini al più presto l’armonia sociale. A questo proposito, ringrazio tutti coloro che operano per alleviare le sofferenze della gente. Preghiamo la Madonna per queste intenzioni”.