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Nobel per la pace, Van Rompey: Un invito a costruire il futuro

E' il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, a guidare la delegazione dell'Ue27 che stasera ad Oslo riceverà il Nobel per la pace.

(Sir Europa – Bruxelles) – «Vogliamo che l’Europa diventi di nuovo un simbolo di speranza». Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, guida la delegazione dell’Ue27 presente a Oslo per ricevere, nel primo pomeriggio, il premio Nobel per la pace. Oltre a Van Rompuy sono presenti il presidente della Commissione, José Manuel Barroso, quello dell’Europarlamento, Martin Schulz, alcuni leader dei gruppi politici che siedono all’Assemblea di Strasburgo e quattro giovani vincitori di un concorso svoltosi nelle scorse settimane fra gli under24. «Siamo venuti a Oslo per festeggiare un risultato importante: come l’Europa si sia trasformata da un continente di guerra in un continente di pace», ha spiegato Herman Van Rompuy. «Solo cinque anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, due Paesi rivali (Francia e Germania, ndr.) hanno deciso di cambiare il corso della storia, per diventare da nemici a partner, invitando tutti i Paesi europei ad aderire» a tale progetto. «Al momento il successo dell’impresa sembrava piuttosto improbabile. Oggi, però, siamo una Unione forte con 27 membri, e presto tale numero crescerà». Secondo il presidente del Consiglio europeo si tratta di un successo che combina «volontà politica e immaginazione».

Van Rompuy ha quindi aggiunto: «Ma per noi questo premio non è solo un omaggio ai successi del passato. È anche un invito a continuare a modellare insieme il nostro futuro. Ecco perché nella delegazione ufficiale dell’Unione abbiamo invitato i giovani europei». Il presidente del Consiglio Ue riconosce poi che «l’Europa sta attraversando un periodo difficile. Stiamo lavorando duramente, congiuntamente come Unione e singoli Paesi aderenti, per superare questi problemi. Sono sicuro che ci riusciremo. Noi supereremo questo momento di incertezza e di recessione, e l’Unione europea sarà più forte di prima». In tal senso Van Rompuy – forse guardando già al Consiglio europeo del 13-14 dicembre a Bruxelles, che tornerà a discutere di unione economica e unione bancaria nel tentativo di sanare le divisioni interne su questi punti – sottolinea l’impegno «ad andare avanti in uno spirito di responsabilità e di solidarietà». La cerimonia di Oslo sarà ritrasmessa dai siti delle istituzioni europee (raggiungibili da www.europa.eu) e da European by Satellite (EbS).