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Onu, è morto ex segretario Kofi Annan. Prodi: lascia in eredità impegno per la pace

Kofi Annan, ex Segretario generale delle Nazioni Unite e premio Nobel per la Pace, è morto questa mattina all'età di 80 anni dopo una breve malattia. A darne notizia la famiglia e la Kofi Annan Foundation con una nota pubblicata sul suo profilo twitter. Il commento di Romano Prodi.

«Kofi Annan – si legge nella nota – era uno statista globale ed un’internazionalista convinto che ha combattuto durante la sua intera vita per un mondo più giusto. Durante il suo ruolo da Segretario generale delle Nazioni Unite è stato un ardente campione della pace, dello sviluppo sostenibile, dei diritti umani e del rispetto delle leggi». «Al termine del suo mandato – continua la nota – ha continuato a lavorare senza sosta per la costruzione della pace grazie alla Kofi Annan Foundation e il suo ruolo in “The Elders», l’organizzazione internazionale fondata da Nelson Mandela». 

«La notizia della scomparsa di Kofi Annan mi addolora molto: è stato un indimenticabile segretario delle Nazioni Unite, un uomo di grande carisma, con una capacità unica di analizzare i problemi in una prospettiva di lungo periodo». Lo ricorda l’ex premier Romano Prodi. «Ho avuto con lui molti incontri e occasioni di confronto sulle grandi questioni internazionali e sulla riforma dell’Onu che egli avrebbe voluto più incisiva di quanto fino ad oggi la storia non abbia permesso. E ancor più sono stati forti e costruttivi i momenti di collaborazione attiva nelle missioni italiane in Albania e in Libano. Con Kofi Annan perdiamo un interlocutore di grande saggezza che ha cercato, in tanti casi, di ammorbidire le tensioni all’interno del Consiglio di Sicurezza e di evitare catastrofi per l’umanità. Come quando si oppose con coraggio alla guerra in Iraq: un momento forte, anche se triste perché fu sconfitto, della sua carriera. Lascia in eredità alle generazioni future il suo impegno costante per la pace. Il mio pensiero commosso va alla sua famiglia», conclude.