Mondo

Terremoto Mar Egeo, Caritas italiana in contatto con le Caritas Grecia e Turchia e pronta a interventi di risposta ad emergenza

È ancora presto per poter stimare vittime, feriti e danni del violentissimo terremoto che ha colpito un’area tra la Grecia e la Turchia con epicentro in una zona del Mar Egeo compresa tra l’isola di Samos (Grecia) e la città di Smirne/Izmir (Turchia). 

Il terremoto ha causato anche uno tsunami, che ha inondato alcuni quartieri abitati a Samos e una zona residenziale della periferia di Smirne. A questa prima scossa ne solo seguite altre di assestamento mentre la gente cerca di lasciare la città per recarsi in campagna e i volontari stanno scavando tra le macerie. La zona più danneggiata sembra essere la città di Smirne, con 4 milioni di abitanti. Il terremoto ha provocato feriti e danni anche nell’isola di Samos, in Grecia. La forte scossa ha fatto crollare una parete della chiesa della Panagia Theotokou a Karlovassi e danneggiato la rete stradale.

Caritas italiana, si legge in un comunicato, “è in contatto fin dai primi momenti successivi al terremoto sia con Caritas Grecia sia con Caritas Turchia. Ha espresso vicinanza e solidarietà ed è pronta a sostenere gli interventi di risposta all’emergenza”. Il vescovo di Smirne Lorenzo Piretto conferma che il terremoto è stato molto violento. I direttori di Caritas Turchia e di Caritas Smirne testimoniano che la situazione è ancora molto caotica e le notizie che provengono dalle zone più colpite sono frammentarie. Caritas Grecia è già presente a Samos con progetti e iniziative a supporto dei migranti. In Turchia, a Smirne è presente la Caritas diocesana che opera da anni a supporto delle fasce più bisognose della popolazione turca e dei migranti presenti sul territorio.

Le Caritas di Grecia e Turchia hanno allertato i loro operatori, volontari, partner, e sono in contatto con le autorità governative e con le varie realtà ecclesiali presenti nelle zone più colpite. Si sta monitorando la situazione, cercando intanto di organizzare i primi aiuti.

È possibile sostenere gli interventi di aiuto tramite Caritas italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sito www.caritas.it, o bonifico bancario (causale “Terremoto Egeo”) tramite: Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111; Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013; UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.