Toscana

A Firenze seicento giovani delle scuole italiane per parlare di legalità e lotta alla mafia

L’occasione arriva grazie alla Fondazione Antonino Caponnetto che riunirà, dalle 9 alle 13, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, gli istituzioni e studenti, per concludere la quinta edizione del progetto “Giovani sentinelle della legalità”, avviato negli istituti scolastici del territorio nazionale, per discutere ed approfondire con i ragazzi temi come dipendenze da alcol, droga e gioco d’azzardo; spazi a scuola e in città, ambiente, rifiuti, lotta alla mafia e lavoro nero.

In questi cinque anni sono cresciute le adesioni al progetto, nato per favorire il protagonismo giovanile, quale percorso per costruire una solida cultura della legalità e un’etica pubblica condivisa, e i giovani che vi hanno partecipato in Toscana sono ormai più di diecimila. In ragione di queste sue specificità, la Fondazione Caponnetto ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, che valorizza il ruolo del progetto nell’ambito della disciplina Cittadinanza e Costituzione e, in generale, per la formazione del cittadino.

Nello scorso aprile ha preso il via, in Toscana, la formazione degli insegnanti su questo percorso di educazione alla legalità e proseguirà, quest’anno, con le altre regioni d’Italia.

L’esito di questo lavoro è che sono triplicate le iscrizioni  e per l’anno scolastico 2014-2015 è previsto il coinvolgimento di circa settemila studenti, solo in Toscana, mentre oltre cinquemila saranno protagonisti in Veneto e in Sicilia, facendo intravedere il carattere nazionale di questa educazione alla cittadinanza nel nome di Antonino Caponnetto.

La partecipazione numerosa e la passione dei giovani, la loro curiosità e la competenza nel proporre temi all’attenzione di tutti sono tutte buone ragioni perché si sviluppi il confronto e dialogo e ragazzi e ragazze facciano il loro ingresso a pieno titolo nella àgora del nostro Paese.

All’incontro di domani parteciperanno, fra gli altri, il deputato Federico Gelli, della Commissione Affari Sociali della Camera, la Vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi e il presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, Salvatore Calleri.