Toscana

Aeroporto Firenze. Ceccarelli: bretella Signa in progettazione

La Regione Toscana mette sul piano 14,7 milioni per migliorare la viabilità della Piana fiorentina fra Lastra a Signa, Signa, Campi Bisenzio. L’investimento, suggellato da un accordo di programma firmato oggi dall’assessore alle Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, e gli amministratori dei tre Comuni, si concentrerà sul potenziamento delle strade e dei collegamenti fra l’uscita della Fi-Pi-Li e la rotatoria in località Indicatore. Un’opera che, tuttavia, non riguarda la famosa bretella di Signa, vale a dire l’infrastruttura che rappresenta uno dei motivi principali di incaglio in sede di conferenza dei servizi per l’approvazione definitiva del masterplan dell’aeroporto di Firenze. Il 29 gennaio l’organismo del ministero delle Infrastrutture tornerà a riunirsi e l’assessore Ceccarelli conta di poter dare delle risposte efficaci. «Siamo in una fase di progettazione e dovremo anche puntualizzare quello che è il rapporto col costruendo laghetto, come è emerso in conferenza dei servizi e come ha richiesto il ministero – spiega l’assessore, a margine della conferenza stampa dedicata alla firma dell’intesa -. Lo faremo volentieri. Sono convinto e fiducioso che nella prossima riunione, che è fissata per il 29 gennaio, e che spero sia conclusiva, sarà trovata la soluzione adeguata». La sua è una risposta all’allarme lanciato dal gruppo di Forza Italia in assemblea toscana che contesta l’assenza sia di un progetto esecutivo che di un finanziamento per la realizzazione della bretella.

Una carenza di documentazione che, sostengono gli azzurri, rischia di protrarre ancora l’iter burocratico a Roma sulla nuova pista aeroportuale. Ceccarelli, tuttavia, contesta proprio la condotta tenuta dai forzisti e passa al contrattacco: «Se devo guardare, al di là delle parole, il comportamento di Forza Italia vedo questo: quando si è trattato di dare a Rossi il mandato a esprimersi positivamente in conferenza dei servizi loro non hanno votato». Dunque, «più che della bretella ci sarebbe una preoccupazione a monte: fosse stato per il loro voto il problema neppure si poneva, perché il presidente non sarebbe potuto andare a Roma a votare positivamente».

Resta da capire se il 29 gennaio verrà presentato un progetto esecutivo o meno sulla bretella. Su questo punto Ceccarelli prova a rassicurare senza scendere troppo nei dettagli: «Forniremo le puntualizzazioni che sono state richieste e siamo convinti che forniremo anche la soluzione che renda compatibile la presenza dell’infrastruttura con la realizzazione del lago e le sistemazioni esterne che sono state l’oggetto della discussione in conferenza». Tutto questo tenendo conto dell’incognita rappresentata dal governo nazionale. La presa di posizione del ministro Toninelli non è un buon preludio: «Che ci sia un atteggiamento che non vuole facilitare la realizzazione delle opere pubbliche, specialmente quelle che riguardano la Toscana – conclude -, si sta rivelando abbastanza evidente».