Toscana

Afghanistan, Istituto degli Innocenti: “Le nostre strutture di accoglienza per madri e bambini in fuga”

“Abbiamo appreso in questi giorni la notizia che la Regione Toscana sta accogliendo profughi provenienti dall’Afghanistan – è scritto nella lettera al prefetto Alessandra Guidi – che saranno dislocati in centri di accoglienza individuati dalla Prefettura. Con la presente sono pertanto a manifestare la disponibilità dell’Ente a contribuire ad accogliere presso la Casa Rondini fino a quattro nuclei di madri e bambini. L’intento dell’Istituto è quello di contribuire allo sforzo di solidarietà che la comunità toscana sta conducendo nei confronti della popolazione afghana”.

“I terribili fatti a cui stiamo assistendo ormai da qualche settimana in Afghanistan non possono lasciarci indifferenti – spiega la presidente Maria Grazia Giuffrida – Dal 5 febbraio 1445, giorno in cui venne accolta la piccola Agata Smeralda, l’Istituto opera ininterrottamente in favore dei bambini, delle madri e delle famiglie. Un impegno che si rinnova ogni giorno. Aprire le porte alle persone che stanno vivendo sulla pelle le conseguenze di una tragedia e provare a lenire le loro ferite più nascoste significa per noi adempiere a un compito che, pur col passare dei secoli, appare sempre attuale”.