Toscana
Colonia aspetta i Benedetto-boys
Dalla Diocesi di Firenze saremo circa un migliaio, forse più, a partire, 760 sono soltanto i giovani iscritti presso il Centro diocesano giovani, molti altri andranno in Germania con movimenti e associazioni; saranno invece all’incirca 450 i giovani pellegrini della Diocesi di Pisa, 260 quelli che partiranno da Fiesole, non mancheranno i giovani di Arezzo, saranno a Colonia circa in 400, mentre 200 saranno quelli con la Diocesi di Prato.
Questa è soltanto una serie di numeri che però porta con sé un profondo significato: davvero numerosi saremo a recarci a Colonia, perché è davvero forte in noi l’anelito all’incontro con l’Altro, altro che è Gesù, nostro compagno nel cammino, altro che sarà il ragazzo che sistemerà il sacco a pelo vicino al nostro a Colonia, che mediterà con noi la Parola, che sarà al nostro fianco e ci chiederà una mano per portare un pesante zaino, altro che potrà essere chi ci donerà un sorriso, la sua ospitalità, una parola in tedesco.. chissà! Sentiamo che requisito quasi indispensabili per vivere l’esperienza sarà il desiderio di apertura, di scambio, di dono questa la chiave del nostro arricchimento, la bellezza di questo incontro, che non potrà essere che una festa, fonte di gioia!
Siamo inoltre consapevoli che all’appuntamento del prossimo agosto in Germania siamo chiamati a parteciparvi non da soli, individualmente, ma come comunità! Ognuno di noi porterà a Colonia la sua esperienza, ma nella pluralità vivremo un’avventura comune! Per questo nelle diocesi vengono organizzati incontri prima della partenza, perché i giovani possano condividere il cammino fatto in questo anno nelle singole parrocchie, possano pregare insieme, conoscersi come futuri compagni di viaggio quali a breve saranno.
Per favorire questo tipo di preparazione, ad esempio, i giovani della Diocesi di Arezzo hanno deciso di dividersi in gruppi di 50 ragazzi ciascuno per affrontare, con opportune schede preparate dall’Ufficio Giovani, alcuni incontri formativi sul tema della Gmg. Si ritroveranno poi tutti il 23 luglio, insieme ai compagni delle Diocesi di Pisa e Montepulciano per un pellegrinaggio alle Celle. Infine poche ore prima di partire, l’8 agosto incontreranno in Cattedrale il loro Vescovo. Così come per i giovani delle varie zone della diocesi di Fiesole ci sarà occasione di incontrarsi in due date, il 10 giugno e l’8 luglio. Due date da ricordare anche per i pellegrini di Pisa! Prima di partire ancora due importanti momenti per loro, l’Adorazione eucaristica il 23 giugno presso la chiesa di San Sisto in Pisa e il ritrovo del 23 luglio per le ultime comunicazioni, la Messa e la cena presso la Basilica di S.Piero a Grado.
L’invito è per tutti a non mancare, perché davvero il nostro incontrarsi a Colonia sia la realizzazione dell’intuizione profetica di Giovanni Paolo II, della «giornata della Chiesa per i giovani e con i giovani». Per noi, con noi, in Cristo.
Gli appuntamenti precedenti. Annunciata dal Papa nel 1983, anno santo della Gioventù, la prima Giornata Mondiale della Gioventù fu nel 1985. Le GMG si svolgono ogni anno a livello nazionale la Domenica delle Palme e ogni due o tre anni a livello mondiale, ogni volta in un paese diverso, caraterizzate da momenti di catechesi e altre attività e culminanti con la veglia e la messa della Domenica presiedute dal Papa. Quella di Colonia (16-21 agosto 2005) sarà la XX GMG, la decima a livello mondiale. La precedente era stata a Toronto nel 2002.
I partecipanti. La Gmg si rivolge ai giovani dai 16 ai 30 anni. Inoltre sono sempre necessari dei giovani, anche meno giovani, come accompagnatori, volontari, medici eccetera.
Come iscriversi. La via migliore per iscriversi è rivolgersi alla propria parrocchia o diocesi o attraverso gruppi, associazioni e movimenti.
L’ospitalità. Visto anche il carattere di pellegrinaggio delle GMG, solitamente i giovani vengono ospitati da famiglie del posto o da parrocchie che mettano a disposizione dell’organizzazione strutture adatte per ospitare i pellegrini. Bisogna perciò avere un certo spirito di adattamento.
I volontari. Un evento come le GMG ha sempre bisogno di un gran numero di volontari che collaborino in tutti i settori per la sua riuscita. Al 31 maggio, ultimo giorno per le iscrizioni (anche on line sul sito www.wjt2005.de), erano circa 25 mila le domande. La candidata più anziana ha 82 anni e proviene da Colonia. Le donne rappresentano più del 50% dei volontari. I tedeschi sono circa 15 mila, il resto proviene da altre 117 nazioni. Tra i i volontari anche 1.500 protestanti, mentre 515 appartengono ad altre confessioni (ebrei, greci ortodossi, ecc.) o non sono credenti.
Tutte le informazioni in un sito. Per avere ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla Gmg di Colonia si può consultare il sito www.gmg2005.it o quello ufficiale (anche in italiano) www.wjt2005.de.
Un logo con tante suggestioni. Il logo scelto per la Gmg di Colonia, ha vari elementi, ciascuno con un suo significato: la croce rappresenta Cristo ed è rossa per richiamare l’amore di Dio; la stella cometa gialla, indica che Dio ci guida; i due triangoli simbolizzano il Duomo di Colonia, e le altre Chiese locali tedesche, mentre il colore rosso lega la Chiesa alla Croce; l’arco ellittico azzurro ha molte chiavi di lettura simboliche: è una «C» stilizzata che richiama Cristo, è anche l’abbraccio protettore di Dio. La parte inferiore portante dell’arco fa pensare al fiume Reno e ad una barca: la Chiesa nel segno della barca ricorda l’arca salvatrice di Noè. Il color azzurro, che simboleggia l’acqua, ricorda l’acqua del battesimo.
Il 17 agosto l’incontro di tutti i seminaristi. Dal 17 al 19 agosto le chiese romaniche della città di Colonia saranno utilizzate come «centri di spiritualità»: in questi luoghi sarà dato spazio al silenzio, all’adorazione eucaristica, alla preghiera. In una di esse, San Pantaleone, fondata da San Bruno, arcivescovo di Colonia (morto nel 965), sarà collocato un punto d’incontro per tutti i seminaristi che parteciperanno alla Gmg. Questo luogo avrà un valore speciale, per la presenza del reliquiario con il cuore di san Giovanni Maria Vianney, patrono dei parroci, che lì sarà custodito durante la Gmg, a ricordo del centesimo anno dalla sua canonizzazione. Nella chiesa di San Pantaleone i seminaristi potranno fare l’adorazione eucaristica personale o comunitaria e scambiarsi esperienze sulla via verso il sacerdozio. Sempre nella stessa chiesa mercoledì 17 agosto (dalle 15 alle 17) si terrà l’incontro dei seminaristi di tutto il mondo, «per incoraggiare e rafforzare, attraverso la preghiera comune, il canto e lo scambio di testimonianze, il personale cammino di vocazione».
Già oltre 2 mila i gemellaggi. Sono circa 230 mila le iscrizioni per ospitare i giovani pellegrini in occasione della Gmg a Colonia e delle giornate che si terranno nelle varie diocesi dall’11 al 15 agosto. A darne notizia è il sito ufficiale della Gmg in Italia, www.gmg2005.it, che riferisce di 2.234 accordi di gemellaggio. Mons. Georg Austen, segretario per la Gmg della Conferenza episcopale tedesca, è soddisfatto: «Abbiamo ricevuto proposte di gemellaggio da più di 130 nazioni; questo dimostra come comunità, associazioni e gruppi siano strettamente intrecciati nella Chiesa mondiale e come lo scambio internazionale sia una buona tradizione proprio nella pastorale giovanile. Siamo anche grati per il sostegno e le molte iniziative di solidarietà che permetteranno anche ai giovani provenienti da Paesi economicamente più poveri di partecipare alla Gmg». «Aspettiamo 250 mila partecipanti alle giornate», dice ancora mons. Austen. Durante le giornate dell’incontro gli ospiti saranno alloggiati in sistemazioni private. Il 12 agosto si terrà la «Giornata dell’impegno sociale»: gli ospiti e i padroni di casa saranno impegnati socialmente a livello nazionale in numerosi progetti.
