Toscana

Coronavirus, Nardella: appello alla massima attenzione agli anziani

“Chiediamo alla Regione Toscana misure ancora più stringenti per la messa in quarantena. Come Comune, abbiamo già allestito il centro di Coverciano, che sarà attivo presumibilmente da giovedì per ricevere i primi isolati; aperto a Montedomini un reparto per soggetti Covid con 34 posti letto; ed aiutato l’Asl nell’individuazione degli alberghi che possono accogliere pazienti positivi. Ma dobbiamo prestare la massima attenzione al settore degli anziani affinchè non si verifichino situazioni come quella delle Rsa di San Godenzo, Dicomano e della Chiocciola delle Piagge, dove si sono registrati picchi di contagio”. Questo l’appello lanciato dal Sindaco di Firenze, Dario Nardella, alla Regione, durante il consiglio comunale che si è tenuto questo pomeriggio.

Nardella, nel sottolineare l’apprezzamento per l’ordinanza del Presidente Rossi di ieri, domenica 29 marzo, riguardante l’aumento del numero di tamponi, ha però fatto notare la necessità, entro questa settimana, “di estenderli a tutto il personale che lavora nelle Rsa (1.200 operatori) e anche a chi lavora con le assistenze domiciliari degli anziani (150 persone) o nelle comunità di accoglienza”.

Al Governo nazionale, il primo cittadino di Firenze, chiede invece di fare un passo in avanti sull’utilizzo di dispositivi elettronici per tracciare gli spostamenti delle persone in modo tale da contenere la diffusione del coronavirus.

Per quanto riguarda il fondo per le famiglie che hanno difficoltà a comprare generi alimentari a causa della crisi provocata dall’emergenza sanitaria, il Sindaco ha annunciato che verrà attivato un piano di intervento di 2 miliardi, su due direttrici: “Una parte dei fondi verrà destinata alla rete di volontariato che già si occupa di assistenza ed è convenzionata col Comune; mentre l’altra verrà erogata attraverso buoni spesa che verranno distribuite ai lavoratori, alle famiglie che hanno visto una forte detrazione del reddito”. “Nel caso in cui – ha precisato Nardella – il Governo dovesse tardare nel dare la disponibilità immediata per i fondi, noi li anticiperemo”.

Il Sindaco Nardella ha fatto poi sapere che lo Scoppio del Carro, in accordo con il Cardinale, Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, è stato annullato e che l’importo previsto di 50 mila euro per la sua realizzazione, sarà devoluto per i servizi di assistenza alla cittadinanza. E ha concluso dichiarando che “è stata trovata una modalità diversa che verrà comunicata dal Cardinale nei prossimi giorni, per mantenere viva la tradizione del fuoco, che lega la tradizione religiosa a quella laica”.