Toscana

Coronavirus, nuove regole per la sicurezza sul lavoro

La Regione Toscana per contenere la diffusione del Covid-19 nei luoghi di lavoro, adotta misure stringenti. Tutte le attività economiche, produttive, sociali e professionali che hanno ripreso o riprenderanno nei prossimi giorni, in base alla tempistica indicata nel Dpcm del 17 maggio, e anche quelle che avevano già riaperto in base al Dpcm del 26 aprile, sono tenute al rispetto delle disposizioni contenute nelle ordinanze del presidente della giunta e nelle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 maggio.

L’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi ha così commentato: “L’attenzione che come Regione abbiamo sempre avuto affinché datori di lavoro e lavoratori rispettino le regole che tutelano la sicurezza sul lavoro, diventa ancora più alta in questo momento”. “Invitiamo quindi tutti – conclude – a seguire rigorosamente le indicazioni nazionali e regionali”.

La stessa delibera rinvia, per quanto riguarda le attività sportive di base e attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi pubblici e privati, o anche presso altre strutture in cui si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, all’applicazione delle specifiche linee guida predisposte a cura dell’Ufficio dello Sport, ai protocolli attuativi del Dpcm del 17 maggio, e al rispetto delle disposizioni contenute nelle ordinanze 48 del 3 maggio e 57 del 17 maggio.

Per tutta la durata del periodo di emergenza sanitaria, i Servizi  di prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (Pisll) verificheranno inoltre l’adozione delle procedure di sicurezza anti-contagio. Una verifica finalizzata a valutare l’efficacia delle misure adottate, a informare e assistere imprese, attività commerciali e lavoratori in genere, per l’applicazione di corrette misure di tutela della salute nei luoghi di lavoro.