Toscana

Coronavirus, un cantiere per la scuola per coordinare la fase 2 in Toscana

“’Cantiere per la scuola in Toscana’, sarà un laboratorio di idee subito operativo fin dai prossimi giorni, con tavoli tematici predisposti a recepire le linee guida che verranno dal Governo per affrontare con prontezza le prossime fasi”. Lo afferma l’assessore all’Istruzione Cristina Grieco, nel sottolineare l’importanza di coinvolgere i principali soggetti che hanno un ruolo nelle attività educative, con l’obiettivo di cominciare a delineare modalità operative per essere pronti a “ripartire” condividendo le linee di intervento.

Cristina Grieco ha poi annunciato quali saranno i pilastri su cui lavorerà il “Cantiere scuola”. Il primo intende dare risposta alle scuole nell’attuazione della didattica attraverso strumentazioni o connessioni, con particolare attenzione per coloro che, ad oggi, hanno ancora difficoltà operative. “Grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale – spiega – è stato infatti avviato un monitoraggio delle scuole toscane per avviare azioni mirate con l’obiettivo di garantire che tutti gli studenti possano disporre di tablet e connessione internet”. Il secondo pilastro dovrà occuparsi di organizzare i centri estivi, le attività territoriali educative per i bambini, garantendo sicurezza e distanziamento fisico e nello stesso tempo valorizzando quel patrimonio educativo, ludico, sportivo, culturale che contraddistingue la nostra regione. Il terzo filone dovrà, infine, lavorare sulle prospettive e le necessità per la riapertura del nuovo anno scolastico, compreso lo 0-6 con grande attenzione alle scuole paritarie.

“In questo momento i Comuni – dichiara Sara Funaro per Anci Toscana – sono chiamati ad un importante impegno per garantire alle famiglie e ai ragazzi di poter affrontare la fase 2 con sufficiente serenità e sicurezza”. Si tratta, prosegue, “di uno sforzo che deve vedere la collaborazione di tutti, ciascuno per la sua parte”. E conclude: “Credo che la collaborazione tra istituzioni e realtà del privato sia molto importante. Tutti insieme riusciremo ad avanzare proposte per la ripartenza”.